L’attenzione è ancora nell’Atlantico, ai danni causati da Jeanne ad Haiti e ai suoi “strani” spostamenti, ma nel Pacifico Meari è diventato un forte tifone sulla parte centrale del Mar delle Filippine. Nel tardo pomeriggio di giovedì 23 settembre, ora EDT, la tempesta era accompagnata da venti sostenuti intorno a 120 miglia orarie, ruotanti intorno ad un occhio centrato 675 miglia a sudest di Naha, Okinawa (Giappone). Il tifone si muoveva verso ovest-nordovest a 9 miglia orarie.
La previsione è che Meari mantenga una traiettoria verso nordovest, su mare aperto, almeno fino a questa sera/notte. Dirigendosi poi più direttamente a nord, la tempesta dovrebbe interessare, tra lunedì e martedì, le giapponesi Isole Ryukyu, inclusa Okinawa.
Il 24 settembre alle 12 GMT l’occhio era centrato a 20,7°N 132,3°E, mentre alle 18 le nuove coordinate erano 21,4°N 131,9°E. La direzione di movimento era ancora verso nordovest a 11 nodi, la pressione centrale di 940 hpa, il vento sui 90 nodi.