Oggi è venerdì, oramai manca appena un giorno e saremo a Pasqua. Troverete i dettagli sul tempo festivo nell’editoriale che uscirà in seguito, per ora è giusto dire che la settimana – sino a questo momento – s’è mostrata particolarmente vivace, dinamica. Il meteo è stato condizionato dal passaggio di alcuni impulsi d’aria fredda, destinati principalmente all’Europa centrale e mossi da una profonda area di Bassa Pressione ubicata grosso modo tra le Isole Britanniche e la Penisola Scandinava. Un sistema perturbato che come avrete appreso ha causato un ritorno a condizioni prettamente invernali su Scozia, Irlanda e Inghilterra. Venti, piogge e nevicate sino a bassa quota hanno caratterizzato questo scorcio settimanale e pare che anche le aspettative pasquali non siano le più rosee.
Le influenza sull’Italia sono state evidente al Nord in particolare, ove da lunedì si sono alternati momenti di sole ad altri decisamente cupi e con precipitazioni tutt’altro che insignificanti. E’ tornato persino il freddo, ieri le regioni del Triveneto hanno assaporato condizioni “quasi” invernali, i monti in particolare hanno registrato cadute di neve persino al di sotto dei 1000 m di altezza. E rammentando che siamo in Aprile, non è certo un elemento trascurabile. Non è poi così strano però, spesso in questo mese è successo che irruzioni d’aria fredda portassero la neve sui monti appenninici e nelle Isole.
Dicevamo degli intervalli tra un passaggio instabile – o perturbato – e il successivo. In quest’ottica ecco che oggi, dopo il peggioramento verificatosi nella giornata di ieri, l’Italia Settentrionale potrà godere di una bella giornata di sole. Il maggiore soleggiamento determinerà un rialzo delle temperature massime, mentre nel corso della notte farà un po’ di freddo, specie sui rilievi e nelle vallate alpine. In pianura potrebbero formarsi alcune foschie e locali banchi di nebbia, in rapida dissoluzione nel corso della mattinata successiva. Da segnalare la genesi di qualche annuvolamento pomeridiano sui rilievi alpini e nell’Appennino emiliano, su quest’ultimo potrebbero manifestarsi isolati piovaschi o qualche breve e sporadico rovescio.
Addensamenti pomeridiani che si manifesteranno anche sulla dorsale appenninica, dalla Toscana sino alla Calabria. E si potranno associare alcuni piovaschi o rovesci e queste dovrebbero essere le zone interessate: l’alta Toscana, l’Umbria, le Marche, l’Abruzzo, il Molise e probabilmente la Puglia. Ovviamente trattandosi di precipitazioni pomeridiane, si esauriranno abbastanza rapidamente, così come rapidamente si dissolveranno le nuvole. Durante la sera si potrebbe manifestare un parziale aumento della nuvolosità in Sardegna e nelle zone tirreniche meridionali, così come al Nordovest. Si tratterà spesso di nubi medio alte, quindi non capaci di generare alcun genere di fenomeno.
Un cenno ai venti, che proverranno principalmente dai quadranti occidentali trai il debole e il moderato. Durante la giornata si attende una generale attenuazione dell’intensità e in diversi tratti costieri peninsulari si attiveranno le brezze.