Di certo il primo mese della stagione primaverile non inizia proprio col piede giusto infatti c’è stato davvero poco da segnalare per tutta la prima decade e parte della seconda con temperature costantemente sopra la media, unica eccezione i giorni 6 e 7 quando una vivace depressione ci ha regalato accumuli assai notevoli per le province di Napoli e Salerno e nell’ordine dei 35-40 mm.
La vera svolta però inizia a partire dal giorno 19 con una poderosa discesa di aria Artico-Marittima in grado di scavare una profonda depressione fredda proprio sul nostro Bel Paese, regalandoci forse l’unico vero episodio invernale di questa avara stagione.
In particolare il 20 ed il 21 Marzo risultano le giornate più “emozionanti” con frequenti episodi temporaleschi associati a precipitazioni di neve granulosa (gragnola), specie sul settore costiero salernitano. Meno interessata la provincia di Napoli ma anche qui sono state segnalate locali precipitazioni grandinigene; ma la situazione più interessante è senz’altro quella del settore appenninico dove le abbondanti nevicate hanno permesso la riapertura degli impianti in vista delle festività pasquali.
Una ferita davvero notevole quella inferta alla neonata stagione primaverile che ha avuto vita difficile nel rimarginarsi dando spazio, a più riprese, a nuove recrudescenze dei fenomeni fino alla fine del mese tanto che gli accumuli mensili sono ovunque oltre la media.
Buone notizie anche dal punto di vista termico dopo tanti mesi oltre la norma finalmente si registrano valori in media col periodo in essere soprattutto per quanto riguarda le massime, insomma si intravede un po’ di luce in fondo al tunnel!
Dati www.campaniameteo.it