Ed ora un po’ di freddo:
una settimana. 7 giorni in balia dell’Atlantico. Le varie perturbazioni che hanno causato condizioni di maltempo sono giunte da là, dall’Oceano. Alcune sono state intense, tanto al Centro Nord quanto al Sud. Ma la circolazione sta cambiando. Domani aria piuttosto fredda, proveniente direttamente dalla Russia, scivolerà nelle regioni Adriatiche.
Analizziamo le cause:
anzitutto c’è l’Alta Pressione Russa. In molti diranno… poteva affacciarsi prima? No, prima no. E’ giunta adesso che l’Inverno sta terminando. Ciò non significa che non porti il gelo! Affinché parte di quel freddo raggiunga la nostra Penisola è necessario che vi sia un blocco anticiclonico che inibisca le correnti Atlantiche. Ed in effetti si formerà, anche se non sarà così vivace come magari ci si attendeva. In parte si affaccerà sulle nostre regioni occidentali, coinvogliando il freddo verso i settori orientali peninsulari.
Cos’accadrà in seguito?:
E’ probabile che la circolazione orientale permanga per vari giorni, anche se a fasi alterne. Lo sguardo cade inevitabilmente alla prima settimana di Marzo, perché sembra che l’impianto circolatorio possa mutare ulteriormente proponendo blocchi anticiclonici ben più coriacei.
Tornerà l’Artico?:
E’ una delle ipotesi maggiormente accreditate. Dopo un temporaneo compattamento, il Vortice Polare potrebbe collassare e condurre una possente irruzione Artica verso il Mediterraneo. Trattandosi di semplice ipotesi andrà suffragata da eventuali conferme ed ovviamente è ancora presto per valutare i dettagli.
Focus: il tempo sino al 06 marzo 2011
Tornerà il freddo. Tra martedì e giovedì fluirà aria particolarmente fredda nelle regioni del versante Adriatico. Una parte si propagherà alle restanti regioni e il clima si orienterà su frequenze più consone al periodo. Precipitazioni ce ne saranno poche e giovedì si avrà una temporanea intrusione d’aria umida con conseguente aumento delle nubi. E’ probabile che il blocco, che andrà a congiungersi con l’Alta Russa, possa tenerci compagnia sino alla conclusione mensile, con reiterazione della circolazione continentale verso le regioni Adriatiche e Meridionali.
Con la prima settimana di Marzo si entra nel campo delle ipotesi, tuttavia ribadiamo la possibilità della formazione di un blocco anticiclonico ben più consistente che andrebbe ad enfatizzare un’irruzione Artica. Non è esclusa la possibilità che l’irruzione possa giungere sulle nostre regioni, determinando un avvio primaverile dai chiari connotati invernali.
Evoluzione sino al 11 marzo 2011
Dall’analisi modellistica si evince una maggiore dinamicità, tipica del mese di Marzo. La linea evolutiva andrà rivista, perché dipenderà inevitabilmente dalle sorti del Vortice Polare.
In conclusione.
Forse c’è ancora spazio per un colpo di coda invernale. Non quello settimanale, che sembra appurato, bensì nella prima dedace di Marzo.