AVANZA UNA PRIMA PERTURBAZIONE: il grosso Vortice ciclonico iberico, responsabile di una ulteriore impennata anticiclone, sta provando a insinuarsi sui mari di ponente e in effetti sta dando quei cenni di cambiamento da tempo previsti. I temporali stanno invadendo il Mare di Sardegna e si apprestano a coinvolgere l’Isola, ma l’aspetto più importante è che daranno il là ad una netta contrazione dell’Alta Pressione.
PONTE DEL 25 APRILE SOTTO MALTEMPO: purtroppo non possiamo far altro che confermare il severo cambiamento meteo climatico del weekend. Aria fredda scandinava, a seguito del ritorno dell’Alta delle Azzorre in Atlantico, irromperà con foga sull’Europa centrale – riportando l’inverno – e si addosserà sulle Alpi. Una parte riuscirà a penetrare sui nostri mari, innescando contrasti termici tali da provocare un generale peggioramento.
TRACOLLO TERMICO E NEVE IN MONTAGNA: osservando le proiezioni termiche odierne possiamo dirvi che non solo le temperature torneranno sulle medie stagionali, ma probabilmente scenderanno al di sotto della norma in molte delle nostre regioni. Ciò significa che farà freddo, anche perché soffieranno venti settentrionali sostenuti. Ci aspettiamo persino il ritorno della neve sulle montagne, in primis sulle Alpi poi lungo la dorsale appenninica. Per le quote vi rimandiamo ai prossimi approfondimenti in tal senso.
TREND INIZIO MAGGIO: la primavera corre veloce e le linee di tendenza a lungo termine indicano un ritorno dell’Alta africana nella prima settimana di maggio. Stavolta potrebbe trattarsi di una breve fiammata, in gergo un “richiamo prefrontale” destinato a precedere l’arrivo di alcune perturbazioni atlantiche. Da stabilire, in seguito, il grado d’influenza sul nostro Paese. A prescindere da ciò, possiamo confermare una maggiore dinamicità atmosferica tipica della primavera.