Rainer, ciclone il cui fulcro a 999 hPa sovrasta le Isole Britanniche, è il principale attore della scena meteorologica odierna. Fronti occlusi si distendono lungo la Manica riuscendo a far pervenire correnti umide sino ai Pirenei per poi tuffarsi sulle Isole Baleari. Lì avvengono gli scontri di massa a causa della stretta vicinanza con il cuneo anticiclonico algerino a 1013 hPa.
Il lungo fronte freddo alimentato da aria fredda di origine polare attraversa l’intera Europa centrale sino incunearsi sopra le Regioni settentrionali italiane. Lo scontro con la massa più calda subtropicale delinea la nuova sede di ulteriori contrasti termici.
Dopo aver attraversato l’intero Benelux, i lunghi tentacoli di Rainer apportano ulteriore linfa instabile anche sulla Germania occidentale.
Dopo due settimane di sole quasi ininterrotto che ha accompagnato il torneo di Wimbledon, oggi la Gran Bretagna si trova nell’occhio del ciclone Rainer ed offuscata dalle sue nubi minacciose. I principali avventi temporaleschi si verificano sullo Stretto della Manica e sul Benelux.
La spinta occlusiva, oltre ad invadere con le proprie nubi basse cariche di pioggia l’intero Golfo di Biscaglia, va incontro al Tour de France prossimo ad approcciare le cime pirenaiche nei prossimi giorni.
Notevoli scontri di massa si verificano sul settore balearico, sede del ritirato promontorio anticiclonico nordafricano.
Il getto di aria fredda polare proveniente dai fiordi norvegesi spicca al centro dell’Europa. Con facilità raggiunge le nostre Regioni settentrionali scontrandosi con l’aria calda subtropicale e dando origine a piogge prolungate di evoluzione temporalesca.
Nubi cariche di pioggia si distendono anche sulla Slovenia, Austria e Repubblica Ceca.