Aprile volge al termine e rispetto al mese di marzo ha proposto una maggiore dinamicità atmosferica con netta prevalenza dell’instabilità. C’è stato qualche momento di caldo, ma spesso l’andamento termico ha risentito – pesantemente – delle nubi persistenti ed ovviamente delle precipitazioni ad esse associate. Ieri, poi, è giunta dell’aria piuttosto fresca nord atlantica che ha contribuito a far calare ulteriormente le temperature.
Nei vari approfondimenti giornalieri è capitato di soffermarsi sulle cause dell’attuale scenario meteorologico, battendo sulla mancanza di una figura anticiclonica capace di arginare lo strapotere delle perturbazioni atlantiche. Mancanza che si percepirà, sensibilmente, anche nei prossimi giorni e come detto in apertura il ponte del 1 maggio proporrà condizioni d’instabilità persistente.
Il tempo martedì 29 aprile
Su alcune regioni avremo ampie schiarite, che renderanno il tempo migliore. Ad esempio sul Nordovest, ma anche su Toscana, Umbria ed in Sardegna. Nelle altre regioni persisteranno condizioni di spiccata variabilità primaverile, pronte a tramutarsi rapidamente in instabilità. Avremo degli acquazzoni fin da subito sul basso versante tirrenico e localmente sul Nordest, mentre al pomeriggio la fenomenologia diverrà più vivace specie a ridosso dei rilievi e nelle zone adiacenti. Non mancherà occasione per ulteriori rovesci temporaleschi, localmente in sconfinamento verso pianure e zone costiere. Venti e temperature non registreranno sostanziali cambiamenti.
Mercoledì 30 aprile
Sull’Italia giungerà una nuova perturbazione che provocherà un peggioramento a partire dalle regioni Settentrionali, dove si riproporranno rovesci diffusi ed anche dei temporali. Sulle Alpi nevicherà oltre i 1800/2000 metri. Il maltempo si estenderà anche al Centro e risulterà localmente intenso, dando luogo ad acquazzoni temporaleschi di rilievi. Sui rilievi appenninici la quota neve sarà ubicata attorno ai 1800 metri. Anche in Sardegna assisteremo ad una recrudescenza dell’instabilità. Al Sud ed in Sicilia, invece, il tempo registrerà un miglioramento e le temperature saliranno, tuttavia in serata si affacceranno delle piogge in Campania. I venti resteranno occidentali.
Il meteo del 1 maggio
Rispetto alle giornate precedenti andrà relativamente meglio, tuttavia al Centro Nord persisterà una certa variabilità che darà luogo a qualche scroscio di pioggia nelle ore centrali. La probabilità sarà maggiore nelle regioni settentrionali, laddove non si escludono sconfinamenti verso le zone pianeggianti. Al Sud ed in Sicilia prevarranno ampie schiarite.
Nei giorni successivi potrebbe giungere una nuova perturbazione dal nord Europa, alimentata da aria piuttosto fresca che provocherà un nuovo calo termico diffuso. I fenomeni si manifesteranno inizialmente al Nordest e lungo l’Adriatico, propagandosi successivamente verso il Sud Italia.