La rinfrescata non è ancora giunta dappertutto, ma entro la giornata di domani anche sul Meridione si percepiranno i benefici delle correnti nord/occidentali provenienti dalla Francia. In questa mappa sono visualizzate le variazioni termiche ad 850 hPa (circa 1500 metri d’altezza) per le ore centrali di domani, rispetto alla situazione che era presente nella scorsa notte, quando tutto il Centro-Sud era nella morsa delle correnti pre-frontali. Per questo motivo, la mappa mette in mostra cali delle isoterme su gran parte d’Italia, fino a 10 gradi in meno su alcune zone del Sud.
Il vento è uno fra gli elementi principali di questo repentino cambiamento meteo, in considerazione del fatto che farà sentire i propri effetti anche al Centro-Sud, a differenza della forte instabilità temporalesca che si è invece limitata solo ad alcune aree del Nord Italia. Questo vento causerà disagi sulle zone costiere maggiormente esposte, in quanto i mari risulteranno agitati proprio nel cuore del week-end, ovvero in coincidenza dell’assalto dei turisti ai luoghi costieri di villeggiatura. Non possiamo che consigliare prudenza, sulla mappa è evidenziata la situazione dei venti per domani, forti tra Basso Adriatico e Ionio, ma ancora rafficosi anche tra il Tirreno Meridionale ed i bacini circostanti le due Isole Maggiori.
Un radicale cambiamento della situazione si attende per la prossima settimana: incentriamo l’analisi per mercoledì 22, quando inizierà la formidabile rimonta di una massa d’aria rovente dal Sahara verso il Mediterraneo Centro-Occidentale. L’episodio di caldo potrebbe essere nel complesso maggiormente rilevante rispetto al precedente e durare per almeno 4-5 giorni. Ancora una volta sarà il Centro-Sud a subire i maggiori effetti dell’avvezione calda, mentre il Nord sarà esposto ad infiltrazioni d’aria instabile con alta probabilità di temporali. Troppo presto per entrare in analisi ancora dettagli, ma l’entità dell’ondata di caldo potrebbe risultare così severa a causa della prevista presenza di un potente vortice depressionario sul comparto occidentale e settentrionale dell’Europa.