Autunno? No, macché, siamo a Giugno!:
Sentirete probabilmente pronunciare questa frase nei prossimi giorni. Anzi, già domani, perché la parte avanzata di un nucleo d’aria Artica giungerà nel Mediterraneo e causerà un consistente peggioramento del tempo ad iniziare dall’Italia Settentrionale. Seguiranno Centro, Sud e parte delle Isole.
Una ferita profonda, che lascerà evidenti strascichi sul tempo settimanale:
Il fendente Artico sarà così forte che lo sconquasso atmosferico non si risolverà facilmente. E’ vero che a inizio settimana il Vortice si sposterà verso la Grecia, però l’aria fresca in quota che continuerà a fluire manterrà accesa una sostanziale instabilità diurna. Che vuol dire? Che per diversi giorni si formeranno delle nuvole in vicinanza dei rilievi e sentiremo spesso il brontolio dei tuoni.
Ma finalmente tornerà l’Alta Pressione:
Poi, probabilmente, spazio all’Alta Pressione. Si ipotizza, stante gli aggiornamenti dei diversi Modelli, inizialmente l’ingresso di una propaggine dell’Anticiclone delle Azzorre. In seguito però, anche per via di una rinnovata attività perturbata in Atlantico, potrebbe riproporsi le condizioni per una nuova fiammata dell’Africano.
Gran caldo a fine Giugno?:
Beh, per ora è soltanto una delle ipotesi, ma non la più astrusa. Se consideriamo che il blocco anticiclonico in Atlantico si interromperà e che le depressioni avranno così spazio per proporsi sull’Europa occidentale, ecco che lo spettro dell’Africano riappare all’orizzonte.
Si prepara un calo termico di stampo autunnale:
Che si possano manifestare delle fasi fresche, anche in piena Estate, non è certo inusuale. Però dipende in che modo. Di certo l’ingresso di nuclei artici non è un fatto comune in questo periodo e secondo le diverse proiezioni termiche le temperature potrebbero calare anche di 8/10 gradi al di sotto della norma.
Non solo eccessi termici, ma anche pluviometrici:
Il Vortice entrerà così impetuoso che i contrasti termici saranno forti e forti saranno anche le precipitazioni associate. Avremo dei temporali, degli acquazzoni, qualche grandinata e persino la neve in montagna. E tra l’altro non si esclude la possibilità di isolati nubifragi. Una situazione da monitorare attentamente e che seguiremo, per Voi, passo dopo passo.
Focus: il tempo sino al 01 luglio 2010
Un weekend dai connotati autunnali, che vedrà calare le temperature in modo sensibile sotto i colpi dei venti prima occidentali e poi settentrionali. Venti sostenuti, che agiteranno i mari, e non poco. Poi pioverà, avremo i temporali, ma pensate, persino la neve sulle Alpi e probabilmente nelle principali cime dell’Appennino Centro Settentrionale. Dopo di che, in avvio settimana, spazio all’instabilità diurna, che ovviamente penalizzerà soprattutto zone interne e rilievi.
La situazione dovrebbe poi migliorare, piuttosto lentamente, grazie all’espansione verso est di una propaggine dell’Alta Pressione delle Azzorre. Si tratterebbe di un antipasto, che condurrebbe poi a una pietanza ben più ricca a fine mese. Potrebbe infatti bandire la tavola l’Africano, col suo carico di caldo.
Evoluzione sino al 06 luglio 2010
Se le ipotesi suddette trovassero riscontro nei prossimi aggiornamenti, ecco che Luglio si aprirebbe all’insegna del bel tempo e del caldo estivo.
In conclusione.
Giugno, che ha varcato la sua metà, lo ricorderemo senz’altro come un mese dinamico, vivace. Capace di portarci il caldo e l’Estate, ma anche il fresco e un ritorno di fiamma autunnale.