Alta pressione a formare un blocco sull’Europa Orientale, depressione sul Mediterraneo Occidentale, sarà questa la situazione predominante dei prossimi mesi autunnali, in sintesi.
Quindi, al di là di anomalie termiche che non sembrano definite, con lievi anomalie positive sull’Italia Centrale (causate, indubbiamente, dai caldi venti di scirocco), quelle che ci interessano maggiormente sono invece le anomalie di precipitazione, che sembrano essere piuttosto accentuate sulla nostra Penisola.
Comunque, le mappe delle anomalie a 500 hPa ci mostrano un trimestre autunnale (settembre- ottobre – novembre), caratterizzato da anticicloni posti sull’Europa Orientale, mentre la pressione appare più bassa della norma sull’Europa Occidentale, sul Mediterraneo centro occidentale, e, di conseguenza, anche sulla nostra Penisola.
Il modello della NASA, quindi, ci mostra un Autunno come si deve, con l’ingresso di perturbazioni atlantiche sui nostri Mari, e la formazione di blocchi anticiclonici su Europa Orientale che potrebbero favorire le precipitazioni, provocando una probabile stagione autunnale molto piovosa sulla nostra Penisola.
Il modello NASA va anche più in là, delineando una stagione invernale dominata dall’Atlantico, ma è ancora troppo presto per parlarne, visto che questo genere di previsioni potrebbe essere ancora stravolto a distanza di oltre 6 mesi.