Una perturbazione molto attiva ha portato maltempo su gran parte di Kentucky, Ohio, Tennessee e Indiana lo scorso lunedì 18 ottobre. Una delle località più colpite è stata Louisville, nel Kentucky (al confine con l’Indiana) dove sono caduti 93 mm il 18 ottobre, che diventano 111 se prendiamo a riferimento le 24 ore tra le 6 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì. Questo quantitativo è quasi il doppio di quello medio di ottobre, pari a 60 mm. Altre località molto colpite dalle piogge sono state, riferendoci al 18 ottobre, Cincinnati (Ohio), Lexington (Kentucky), Nashville (Tennessee) e Memphis (Tennessee), con 93, 92, 59 e 53 mm rispettivamente.
Una tempesta invernale ha interessato, la mattina di lunedì 18 ottobre, la Piana di Barren, nella regione a nordovest della Baia di Hudson, nel Canada settentrionale. Nella zona, i venti spesso hanno superato le 50 miglia orarie, soffiando per diverse ora tra 55 e 65 miglia orarie a Kangiqsliniq (Rankin Inlet), con wind chill tra -26° e -29°C. Le temperature effettive estreme sono state, il 18 ottobre, -13,4°/-11,0°C, mentre la neve è caduta per un equivalente di 13 mm di precipitazione in forma liquida.
Lunedì 18 ancora neve, sempre in Canada ma molto più a sud, a Edmonton, con 9,2 mm e strato al suolo di 18 cm. Freddo intenso nella grande città dell’Alberta, con estremi -5,4°/-2,3°C.
Segnaliamo ancora piogge intense in Nuovo Galles del Sud, nel SE dell’Australia. Per esempio Taree ha visto cadere, nelle 6 ore precedenti le 5 GMT di martedì 19, 29 mm, portando a 114 mm il totale delle ultime 30 ore. Questo è molto più della media di ottobre, che è di 74 mm. Riferendoci a lunedì 18 ottobre, segnaliamo anche I 73 mm di Gosford, poco a nord di Sydney, sulla quale i mm caduti sono stati 35.
Ancora nel Nuovo Galles del Sud, la città costiera di Coffs Harbour è stata investita da 109 mm in 36 ore, fra domenica sera e martedì mattina, ora locale. I mm diventano 127 se ci aggiungiamo i 18 caduti nelle 24 ore precedenti, e sono davvero parecchi, visto che la media di ottobre è 97 mm.
Gelate tardive in Nuova Zelanda, nell’Isola del Sud, lunedì 18 ottobre, con minima -0,3°C a Invercargill e -1,7°C a Dunedin.
Grandi piogge a Sumatra, grande isola dell’Indonesia, il 18 ottobre. Alcuni accumuli significativi: 119 mm a Palenbang, 84 a Padang, 73 a Meulaboh.
Piogge torrenziali nel sud del Giappone, dovute direttamente al tifone Tokage sulle Isole Ryukyu, ma comunque collegate ad esso anche più a nord, dove si segnala, sull’isola di Kyushu, Miyazaki, con 136 mm caduti il 18 ottobre e altri 52 tra le 0 e le 12 GMT di martedì 19. Maggiori dettagli sull’articolo sui tifoni attualmente in azione nel Pacifico, sulle colonne di questo stesso giornale.
Le temperature sono scese parecchio, favorite dal cielo sereno, nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 ottobre in vaste zone del Kazakhstan. Zhezkazgan si è di certo fatta notare per una minima di -12,3°C, oltre 10°C più bassa del valore medio delle minime di ottobre, che è di -2,2°C.
Un ulteriore ondata di caldo ha portato i termometri a livelli molto alti per il periodo in tutti i paesi, Marocco escluso, dell’Africa settentrionale, martedì 19 ottobre. Vediamo alcuni valori massimi, arrotondati al grado centigrado, confrontandoli in qualche caso con le medie del periodo e con i record di ottobre
In Egitto: Assuan 40°C (media 33°, record 42°C), Luxor 39°C, Sharm El Sheik 37°C, Hurghada 34°C, Il Cairo 34°C (media 29°, record 38°C), Alessandria 31°C (media 27°, record 37°C). In Libia: Tripoli 38°C (media 28°, record 42°C). In Algeria: Adrar/Touat Airport 39°C, El Oued 37°C, El Golea 36°C (media 28°, record 38°C), Ghardaia 35°C, Annaba 32°C (media 24°, record 40°C), Algeri (aeroporto Dar-el-Beida) 32°C. In Tunisia: El Borma 37°C, Gabes 36°C (media 26°, massima 39°C), Tozeur 36°C, Djerba 35°C, Sfax 34°C, Tunisi (Carthage Airport) 34°C (media 25°, record 35°C), Jendouba 34°C, Kairouan 34°C.
Gli acquazzoni tropicali nell’Africa australe si fanno più diffusi e intensi, man mano che si avanza verso la stagione delle piogge. Il 18 ottobre è stato particolarmente colpito un paradiso delle vacanze, ovvero le Seychelles, dove all’aeroporto di Mahe sono caduti 106 mm. Sempre lunedì 18 ottobre caduti 12 mm a Windhoek, capitale della Namibia, il 18 ottobre. Poco? Mica vero, visto che coincide con la media del mese di ottobre, in questa città che solo da novembre a febbraio è bagnata da piogge significative, mentre è del tutto asciutta nei mesi dell’inverno australe.