Nell’Inverno che è già ampiamente trascorso sono mancate le tipiche ondate di freddo artiche caratterizzate dalla repentina discesa di masse d’aria dalla Scandinavia con rotta verso i Balcani e le regioni centro-meridionali adriatiche, quelle capaci di portare la neve fino a basse quote o in pianura sull’estremo Sud, in particolar modo sulla Puglia.
Ebbene, per il fine settimana i principali Centri di Calcolo preannunciano una veloce incursione artica di questo tipo, che dovrebbe interessare in misura maggiormente rilevante le regioni adriatiche e quelle del Sud Italia: si dovrebbe trattare di un episodio peraltro totalmente nella norma di questo periodo marzolino, non paragonabile all’afflusso artico giunto in questi giorni al Nord Italia. Non è quindi alcun episodio di gelo rilevante e, al momento, non sembra avvalorata la possibilità di neve a quote particolarmente basse fino in pianura, ma solo semmai un temporaneo moderato raffreddamento.
In questa mappa GFS vediamo proprio traccia la rotta dell’irruzione artica (all’altezza isobarica di 850 hPa) nella giornata di domenica, il cui obiettivo principale sembrano essere i Balcani e solo in parte le nostre regioni del versante adriatico e quelle del Sud Italia.
Il centro europeo ECMWF prevede invece una discesa di freddo molto più smorzata, con isoterme più limitate, in quanto la traiettoria della discesa artica s’incuneerebbe più ad oriente, ma nel complesso le elaborazioni di Reading non indicano una severa discesa del freddo scandinavo verso le nostre latitudini. Rammentiamo che le mappe ECMWF della temperatura prevista ad 850 hPa sono da poco consultabili sul Meteo Giornale e costantemente aggiornate al seguente link: https://www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo/mtg-lite?map=ecmwf_t850