La prima decade di febbraio è terminata, portando via con sé condizioni meteo-climatiche invernali durature. Il freddo, seppur non eccessivo, ha investito praticamente tutte le nostre regioni e le nevicate hanno avuto modo di ritagliarsi ampio spazio anche in zone meno avvezze al fenomeno. L’ultima incursione fredda è stata particolarmente ficcante al Sud Italia, dove persistono tutt’ora marginali influenze nuvolose.
I venti, opportunamente indicati in figura tramite le frecce, ruotano attorno al vortice di Bassa Pressione ora collocato tra la Grecia e la Turchia. Sono venti di Tramontana, che addossano nubi irregolari sui rilievi maggiormente esposti. Al momento abbiamo degli annuvolamenti in Molise, in Puglia, localmente in Calabria e sulla Sicilia ionica. Non dobbiamo attenderci fenomeni ed anzi, nel corso della giornata non mancheranno abbondanti schiarite anche su queste regioni.
Nel resto d’Italia, l’immagine satellitare parla chiaro, è presente una struttura di Alta Pressione che dal nord Africa si estende nel cuore d’Europa. La parte più consistente è collocata al di là delle Alpi, mentre alla base sta subendo un’azione erosiva convincente da quella massa instabile che avanza minacciosa sulla Penisola Iberica. Vedremo che tale azione avrà effetti più ficcanti sul finire della settimana, quando anche in Italia dovrebbero riaffacciarsi le perturbazioni atlantiche.
Tornando al tempo di oggi, dobbiamo aspettarci cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi. L’abbondante soleggiamento determinerà un ulteriore lieve rialzo delle temperature massime, cosicché il clima diurno risulterà sostanzialmente gradevole e ben diverso da quello della notte. Le forti inversioni termiche hanno facilitato nuove consistenti gelate in aree vallive e pianeggianti, da nord a sud.