E’ arrivato l’Inverno:
l’irruzione d’aria fredda ha avuto il merito di far calare temperature che soltanto qualche giorno fa continuavano a far registrare valori al di sopra della norma. Che nevichi o no, è innegabile che da ieri si respiri aria d’Inverno. Aria frizzante, venuta dall’Artico e che ha riservato bianche sorprese su alcune regioni.
La neve in collina:
è probabile che tanti mettano in discussione la bontà dell’irruzione, addirittura non considerandola tale. Se ci riferiamo al Nord Italia, che si avvale della protezione delle Alpi, il discorso potrebbe avere un fondo di verità ma limitatamente alle ore diurne. Se invece analizziamo quanto sta accadendo altrove, allora possiamo ritenere l’attuale episodio assolutamente significativo. Ieri, ad esempio, su molte regioni del Centro Italia è nevicato sulle basse colline e col riversamento del freddo in superficie, in qualche caso si sono avuti episodi di gragnola – se non addirittura neve – in pianura e sui litorali.
Scongiurato il possente rialzo termico:
la scorsa settimana ipotizzammo, osservando i Modelli, un temporaneo vigoroso rialzo termico a metà settimana. Oggi, invece, siamo in grado di rivedere tale ipotesi grazie al ruolo svolto dal Mediterraneo nell’implementare la formazione di Basse Pressioni. L’impeto dell’irruzione sta per condurre alla formazione di un’altra depressione, che dalla Sardegna si trasferirà al Sud e si approfondirà ancora. Verrà richiamata, dai Balcani, altra aria fredda e assisteremo ad una recrudescenza del freddo.
Sorprese in vista?:
la Bassa Pressione potrebbe determinare nuove nevicate nelle regioni del medio-basso versante Adriatico ed al Sud. Addirittura, sotto Natale, potrebbe rinvigorirsi ulteriormente e in alcune corse modellistiche viene proposta una recrudescenza del maltempo proprio tra la notte del 24 e la giornata del 25 Dicembre.
E l’Alta Pressione?:
Non diamola per sconfitta. Una sua propaggine, infatti, raggiungerà l’Italia Settentrionale fin da giovedì e dovrebbe garantire condizioni di bel tempo anche in Sardegna e sulle Centrali Tirreniche. La settimana prossima, poi, potrebbe spegnere i rimasugli invernali al Mezzogiorno e dar vita ad un miglioramento con conseguente generale rialzo delle temperature.
L’evoluzione successiva:
Gli ultimi giorni dell’anno potrebbero essere condizionati da un notevole rinforzo del Vortice Polare, il ché condurrebbe ad uno schiacciamento Anticiclonico alle nostre latitudini. Eventuali disturbi sarebbero legati al ritorno delle masse d’aria – mite – provenienti dall’Atlantico. L’Inverno, quello vero, potrebbe ripresentarsi nella prima settimana del nuovo anno. Ma avremo modo di riparlarne.
Focus: evoluzione sino al 01 gennaio 2012
I prossimi giorni, quelli che ci accompagneranno al Natale, saranno condizionati da un clima prettamente invernale. Una temporanea recrudescenza del freddo è attesa tra mercoledì e giovedì, quando la Bassa Pressione in posizionamento sul Mar Ionio funzionerà da calamita alle masse Artiche presenti sui Balcani. Sotto Natale, invece, il tempo potrebbe essere stabile e soleggiato al Centro Nord, instabile e freddo sul Mezzogiorno. Lo stazionamento della Depressione Ionica, infatti, manterrebbe viva una circolazione invernale su parte dello Stivale.
In seguito assisteremo ad un netto miglioramento in tutte le regioni e sarà causa di un consolidamento dell’Alta Pressione delle Azzorre. Le temperature aumenteranno, portandosi su valori grosso modo in linea con l’andamento stagionale. Non è escluso, tuttavia, che parziali influenze Atlantiche possano determinare condizioni di spiccata variabilità sul finire dell’anno.
Evoluzione sino al 06 gennaio 2012
Le influenze del Vortice Polare, visto in ripresa nelle prossime settimane, potrebbe cominciare a mostrare qualche tentennamento nella prima settimana di Gennaio. Maggiori ondulazioni del getto potrebbero riportare un po’ di freddo sull’Europa centro meridionale, senza escludere un nuovo interessamento dell’Italia.
In conclusione.
Inverno che, pur con tutte le difficoltà indotte da evoluzioni bariche sfavorevoli, potrebbe riservare il meglio tra la metà di Gennaio e Febbraio. Staremo oa vedere.