Purtroppo, lo si è detto e ridetto, la tregua anticiclonica sarà effimera. La fragilità strutturale dell’ampio blocco continentale, ora in connubio col timido promontorio nordafricano, verrà messa in crisi già nella giornata di domani. Crescenti insidie da ovest, traghettate verso i mari di ponente dal vento di Scirocco, si tradurranno in nubi di maggior spessore sui settori orientali di Sardegna e Sicilia, poi su Alpi di ponente e in Liguria.
Il nostro modello ad alta risoluzione mostra la comparsa delle prime piogge proprio sulle due Isole Maggiori. Non saranno precipitazioni rilevanti, certo, ma comunque significative perché certificheranno l’imminente peggioramento. Stiamo parlando di qualche millimetro, difficilmente si andrà oltre i 5-10 cm. Scorgiamo la comparsa di qualche debole fenomeno anche in Toscana e a ridosso delle Alpi, mentre nel resto d’Italia transiteranno innocue velature e stratificazioni. Ma non mancheranno anche sprazzi di sole persistenti e duraturi.