La temperatura ideale è da sempre oggetto di un dibattito assai controverso. A riprova di ciò basti pensare la polemica che può generare il controllo della temperatura dell’aria condizionata all’interno di un ufficio.
Per cercare di dare una risposta definitiva, un gruppo di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology, dell’Università di San Diego e dell’Università della British Columbia ha effettuato uno studio specifico per cercare di stabilire qual è il valore ottimale per la maggior parte delle persone.
Una delle conclusioni del lavoro è che la temperatura influenza chiaramente l’umore delle persone. La sua salita e la sua discesa ci può rendere più o meno felici. Nell’immaginario collettivo la percezione è soggettiva, perché c’è chi è più felice con le alte temperature e chi è più felice in ambienti freddi. Ma nel bilancio complessivo di tutte le persone interpellate, la ricerca ha stabilito che si più più felici se la temperatura diurna non scende al di sotto di 20°C e non sale oltre 30°C.
Più ci allontaniamo da questi valori, più l’umore tende a peggiorare e le persone tendono a contrarsi più facilmente. Il valore termico ideale per la maggior parte delle persone sembra essere 25°C. Durante le ore notturne lo scenario cambia, perché le persone apprezzano godersi una notte fresca dove la differenza con la massima del giorno è di circa 15°C.
Per i ricercatori, se prendiamo come riferimento la massima di 25 gradi durante il giorno, per trascorrere una notte serena la temperatura ideale potrebbe attestarsi attorno a 10°C.