L’elemento saliente a breve termine.
Stiamo vivendo un rigurgito invernale ficcante, il freddo si sta diffondendo su tutte le regioni, il tempo è brutto in Adriatico, al Sud e nelle Isole. Sono attese nevicate sino a bassa quota, anche in collina, per domani non si osserveranno sostanziali variazioni, mentre un graduale miglioramento giungerà nella giornata di domenica.
L’elemento saliente a medio termine.
Il miglioramento atteso lunedì potrebbe rivelarsi transitorio. L’affermazione di una vasta depressione sull’Europa centro settentrionale determinerebbe una temporanea rotazione delle correnti da ovest, con nubi al Centro Nord e qualche fenomeno martedì. Poi ecco che i venti ruoterebbero nuovamente dai quadranti settentrionali coadiuvando il passaggio di un nucleo instabile mercoledì. Giungerebbero nuove precipitazioni al Centro Sud, con neve sui rilievi.
L’elemento saliente a lungo termine.
A seguire quella stessa depressione descritta in precedenza, riconducibile al Vortice Polare, andrebbe a favorire nuovi passaggi freschi e instabili.
Il trend a lungo termine:
Tempo che pertanto risentirebbe di tale influenza ciclonica, mantenendosi più fresco della norma e localmente instabile.
Elementi di incertezza: Osservando le diverse proiezioni modellistiche emerge una profonda incertezza circa l’influenza che l’Alta Pressione delle Azzorre avrà sui settori occidentali del Continente.
Le varie propaggini orientali hanno determinato, nell’ultimo periodo, fasi meteorologiche di chiaro stampo primaverile. Si doverà stabilire se nel lungo termine la forza del Vortice Polare, e il suo posizionamento, saranno in grado di limitare tali velleità stabilizzanti orientali.
Fattori di normalità climatica:
L’analisi comparata dei diversi diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari evidenzia un trend termico al di sotto della norma sino ai primi giorni del mese di Aprile.
Precipitazioni che sembrano indugiare con maggiore costanza al Centro Sud, mentre il Nord, in un contesto circolatorio settentrionale, risulterebbe protetto dall’arco alpino.
Focus: evoluzione sino al 02 aprile 2009
La fase invernale che stiamo vivendo ci terrà compagnia sino alla giornata di domenica. Le precipitazioni indugeranno in Adriatico, al Sud e in Sicilia, con altra neve a bassa quota. L’ultimo giorno del fine settimana proporrà poi un miglioramento per l’espansione verso est dell’Alta Pressione oceanica. Vi saranno residui instabili all’estremo Sud, ma solo nella prima parte del giorno. Poi prevarranno ampi rasserenamenti che favoriranno una risalita delle temperature massime.
La nuova settimana si preannuncia dinamica. Dopo la bella giornata di lunedì, nubi in aumento prima al Centro Nord per correnti occidentali, poi al Centro Sud per una ripresa della circolazione settentrionale. Annesse vi saranno delle precipitazioni che risulteranno di maggiore intensità al Meridione, ove non mancheranno dei rovesci e qualche temporale. Poi si prevede un nuovo miglioramento che dovrebbe rivelarsi di maggiore portata proprio nelle zone interessate dalle precipitazioni, ma permarrebbe, oltre alpe, un’ampia struttura depressionaria che potrebbe condizionare il tempo sino ai primi giorni d’Aprile.
Evoluzione sino al 07 aprile 2009
La prima settimana del nuovo mese potrebbe registrare condizioni meteo relativamente instabili, non è da escludere però un rialzo termico dettato dall’isolamento di una figura ciclonica tra la Penisola Iberica e il Nord Africa.
In conclusione.
Editoriale conclusivo che conferma quella tendenza dinamica primaverile che abbiamo analizzato nel corso della settimana. A riprova che la prima fase stagionale è spesso ricca di stravolgimenti barici.