L’evoluzione generale: La goccia fredda Nord africana è prevista attenuazione nel corso del venerdì, tuttavia si estenderà a tutto il bacino Centro occidentale del Mediterraneo. Avremo ancora possibilità di fenomeni localmente moderati sulla Sardegna orientale, mentre cessano su Sicilia e Calabria. Sul resto del Paese tempo stabile.
Sabato è previsto un aumento delle nubi al Nordovest e sulle regioni Centrali, con precipitazioni a carattere sparso specie su Sardegna e medio Tirreno. Locali piovaschi anche sulla Sicilia occidentale. Causa aria più fresca che potrebbe affluire richiamata sul Mediterraneo della pregressa circolazione ciclonica in quota e favorita dallo spostamento ad Ovest dell’alta pressione delle Azzorre.
Spostamento anticiclonico che, domenica, potrebbe favorire una debole ondulazione ciclonica annessa al ramo Polare presente sulla Scandinavia. Aria fredda Artico-Marittima scivolerebbe verso Sud, raggiungendo il Mediterraneo e portando un ulteriore peggioramento con instabilità su tutte le regioni e temperature in calo. Evoluzione da verificare.
venerdì 15 dicembre 2006
– Nord: avremo condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni, con nebbie e dense foschie al primo mattino in pianura e nelle calli alpine e prealpine.
– Centro e Sardegna: piogge che invece interesseranno ancora la Sardegna, moderate sui settori orientali, mentre sul resto del Centro avremo cielo poco nuvoloso, al più irregolarmente nuvoloso per nubi medio alte, e non sono attese precipitazioni. Possibile il ritorno delle foschie nelle valli interne appenniniche.
– Sud e Sicilia: tempo in miglioramento anche su Sicilia e Calabria, laddove cesseranno i fenomeni salvo locali piovaschi sui settori occidentali dell’Isola. Nubi medio alte potranno ancora interessare le latre regioni, ma non sono attese precipitazioni.
Temperatura: in ulteriore lieve aumento.
Vento: prevalentemente dai quadranti Sud orientali, con rinforzi sulla Sardegna.
sabato 16 dicembre 2006
– Nord: previsto un aumento delle nubi sui settori occidentali, con locali deboli precipitazioni, nevose oltre i 1800 m, che potranno interessare i rilievi alpini piemontesi e valdostani. Altrove condizioni di cielo al più irregolarmente nuvoloso ma assenza di fenomeni.
– Centro e Sardegna: nuvolosità in deciso aumento anche sulle regioni centrali, in particolare sulla Sardegna e le coste del medio alto Tirreno. Nuove piogge interesseranno la nostra Isola, mentre precipitazioni sparse potranno raggiungere alto Lazio e Toscana. Altrove nuvolosità irregolare ma assenza di fenomeni.
– Sud e Sicilia: nubi in aumento anche sulle regioni meridionali, tuttavia si tratterà perlopiù di copertura medio alta. Addensamenti di un certo rilievo interesseranno la Sicilia occidentale, laddove si potranno avere locali piovaschi.
Temperatura: stazionaria.
Vento: debole di direzione variabile.
domenica 17 dicembre 2006
– Nord: la domenica indica un possibile peggioramento su tutto il Nord, ad iniziare dai settori occidentali al mattino. Nubi in aumento e precipitazioni a carattere sparso, in particolare su Lombardia e Levante Ligure, mentre la neve cadrà sui rilievi ad iniziare dai 1400 m, in calo al pomeriggio sera. Fenomeni che in serata si porteranno su Alto Adige, Friuli e Veneto, mentre perderanno consistenza sulle restanti regioni.
– Centro e Sardegna: peggioramento che andrà ad interessare anche le regioni Centrali, laddove sono attese precipitazioni a carattere sparso, specie su Toscana, Umbria, alto Lazio e Sardegna, localmente di moderata intensità. In serata spostamento degli stessi sul medio Adriatico, con neve in Appennino oltre i 1600 m di quota.
– Sud e Sicilia: al Sud avremo condizioni di cielo irregolarmente nuvoloso un po’ su tutte le regioni, ad eccezione della Sicilia laddove giungerà il maltempo con precipitazioni diffuse, localmente intense. Piogge moderate anche su Calabria meridionale. Altrove assenza di fenomeni significativi.
Temperatura: in calo su tutte le regioni, sensibile lungo l’arco alpino.
Vento: debole o moderato dai quadranti prevalentemente Nord occidentali.