Già in precedenti articoli abbiamo parlato dell’insolita persistenza del freddo su vaste zone del Nord America.
La situazione sta iniziando a preoccupare anche i meteorologi e soprattutto gli agricoltori, in quanto c’è già un sensibile ritardo nello sviluppo delle colture su diverse zone.
Nel Nord Dakota, stando al National Weather Service, la caduta neve in Giugno è un fenomeno raro, anche se si è verificata già alcune altre volte negli ultimi 10 anni, ma in altre zone e non a Dickinson, dove il fenomeno mancava da circa 60 anni.
Nel mese di Giugno, infatti, le temperature massime della località sono in media di +23°C, e le minime di +11°C, e non si registrano brinate e gelate, che possono al limite ancora comparire nel corse del mese di Maggio.
Dickinson è una località dal clima rigido nel corso del semestre invernale, con temperature inferiori allo zero da Novembre ad Aprile, e questo grazie al confinante Canada (Stati del Saskatchewan e del Manitoba), dal quale giungono spesso le ondate di freddo artico che colpiscono il Nord Dakota.
Ma il clima è continentale, per cui l’Estate è decisamente calda, con una media delle massime di Luglio pari a +30,5°C.
E’ quindi molto raro il caso di una persistenza di un clima decisamente invernale, come sta accadendo in questi giorni.
Come si è detto, tre giorni fa la località è stata interessata da una nevicata di alcuni cm di spessore, e le temperature si mantengono ancora molto basse su tutta la zona: questa mattina si registravano appena +2°C, circa 9°C in meno della norma.
Nella vicina Bismarck la temperatura ha oscillato tra una minima di +3° ed una massima di +8°C, contro una minima media di +11° ed una massima di +25°C che sarebbero tipiche del mese di Giugno.
L’ondata di freddo ha colpito negli stessi giorni anche la California, non abituata a simili nevicate durante il mese di Giugno: la statale 108 presso Strawbbery è stata transitabile solo con catene montate, ed alcuni passi montani sono rimasti chiusi per neve.
Del resto, anche in Canada è comparsa questa improvvisa “neve estiva” nello Stato del Saskatchewan, confinante con il Nord Dakota, e nello Stato dell’Alberta.
Nel Cypress Hill International Park, proprio al confine tra i due Stati, è caduta una pesante nevicata, con uno spessore di 20-25 cm circa.
Ma a volte può anche accadere su queste zone: il Servizio Meteorologico Canadese ricorda che a Calgary caddero 25 cm di neve il 06 Giugno del 1951.
Anche nella località di Regina la temperatura massima di +8°C è stata inferiore alla norma di ben 14°C.
Ma il freddo ha colpito lo scorso 3 Giugno anche lo Stato di New York, dove è caduta la neve a soli 500 metri di quota nella località di Saranac Lake.
Come detto in precedenza, vi sono preoccupazioni da parte degli agricoltori per i raccolti di tutta questa zona, compresa tra il Canada centro meridionale e la parte settentrionale degli Stati Uniti, interessati da questa ondata di freddo che è un prolungamento di una stagione primaverile già ben al di sotto delle medie normali.
E preoccupano soprattutto le previsioni a lunghissimo termine del modello matematico stagionale CFS, che continua a mostrare un gran freddo in arrivo per tutta la stagione estiva sul Continente Nord Americano, un’anomalia che persisterebbe almeno fino al mese di Ottobre.