Lo sbiancamento dei coralli, che ne decreta la morte, è argomento molto presente nella comunità scientifica. Recentemente il governo australiano ha presentato un grande piano di protezione della propria barriera corallina. “Purtroppo la maggior parte dei politici si concentrano sulla qualità dell’acqua” ha dichiarato Terry Hughes dell’Australian Research Center.
Le azioni locali non sono sufficienti, in tal modo non è assolutamente possibile limitare l’impatto del riscaldamento globale sulla barriera corallina. L’obbiettivo principale resta quello dell’abbattimento delle emissioni di gas serra a livello planetario perché l’aumento termico degli oceani porta alla perdita di qualità dell’acqua.
Gli effetti del riscaldamento globale si esplicano in tutta la loro drammaticità sulla Grande Barriera Corallina della costa nord-orientale australiana. Basti pensare che, secondo le ultime ricerche, un terzo dei coralli dei settori settentrionale e centrale del reef è morto.