L’Alta Pressione africana interessa l’Italia, le temperature si stanno gradualmente alzando, già ieri si sono avuti picchi di circa +40°C in alcune zone della Sardegna, ma oggi farà più caldo. Domani la calura si estenderà verso la Penisola e la Sicilia, tuttavia non si avranno picchi di temperatura eccezionali.
In Emilia, l’arrivo di venti da sud ovest favorirà il “Garbino”, vento di caduta all’Appennino (foehn) che alzerà la temperatura a valori anche di oltre +38°C. La calura derivante dal foehn si estenderà alla Romagna.
Oggi sulla Val Padana il caldo è associato ad un alto tasso di umidità, ma una rassicurazione: non si avranno valori del 70/80% durante le ore più calda giornata. In queste ore le località più calde segnalano 27°C con 60%.
Ieri pomeriggio la calura non è stata rilevante nelle regioni alpine e prealpine per il transito di un sistema temporalesco, ma oggi il sole arrecherà un rilevante incremento del caldo.
Caldo, farà caldo perché siamo interessati da una cupola di Alta Pressione che comprime l’aria nei bassi strati, inoltre è giunta aria calda dall’Africa, il cui flusso oggi si intensificherà, per iniziare a cedere nella serata di domani per l’arrivo di una perturbazione dalla Francia.
E’ evidente che farà molto caldo anche domani, con tendenza solo al Nord ad una diminuzione della temperatura con nubi in aumento e temporali sparsi, anche di forte intensità.
Oggi il tempo sarà buono ovunque, la ventilazione debole di direzione variabile, con tendenza a disporsi da scirocco nei mari occidentali.
La temperatura è in aumento ovunque.
Nelle Alpi orientali, segnatamente quelle Giulie, c’è una debole possibilità di temporale pomeridiano.
In conclusione…
La settimana inizia caratterizzata da tempo tipicamente estivo, con una prossima diminuzione della temperatura che oggi e domani sarà sensibilmente superiore alla media su quasi tutto il territorio italiano.
In settimana, al Nord, segnatamente su Alpi e Prealpi, si avranno episodi temporaleschi, ma sono da escludere coinvolgimenti delle altre regioni, se non per brevi temporali pomeridiani attesi tra martedì e mercoledì anche in Appennino.