6 cm l’altezza della neve a Helsinki-Vantaa alle 18 GMT, le 20 locali, di giovedì 5 novembre. Nelle 24 ore precedenti, ha nevicato con continuità ma debolmente (4 mm la precipitazione) coprendo di neve anche il centro della capitale finlandese.
Spruzzate di neve giovedì anche a Tallinn, capitale dell’Estonia, dove la massima è stata -0,3°C. Deboli nevicate anche in Lettonia, compresa la capitale Riga. Più convinte le precipitazioni nevose in Lituania, con Vilnius, la capitale, che ha avuto estremi termici -2,2°/0,0°C, 6 mm di precipitazione nevosa, con solo 1 cm al suolo. 4 cm a Klaipeda, porto sul Mar Baltico.
Nel nord della Spagna e nel sudovest della Francia precipitazioni abbondanti tra mercoledì e giovedì. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, in Spagna, 54 mm a San Sebastian, 42 a Gijon, 34 a Santander e Aviles, 31 a San Sebastian. In Francia, Biarritz 74 mm, Socoa 59, Dax 54, Mont-de-Marsan 40.
La Jacuzia va sempre più giù. Giovedì 5 novembre sia Verhojansk che Ojmjakon hanno “migliorato” i loro record stagionali di gelo, scendendo a -43,4° e -41,1°C. Seguono, nella “top five” del gelo, Dzardzan, Selagoncy e Ust-Moma, con -39,4°, -38,5° e -38,0°C.
L’Artico canadese risponde alla Jacuzia con il -37,0°C di Eureka di mercoledì 4 novembre. Più mite l’altro avamposto Alert, a 82°N, con minima -28,2°C.
Ancora molto caldo in Bolivia. Mercoledì 4 novembre, massime 42,1°C a Villamontes (dopo i 42,3°C di martedì 3) e 37,5°C ai 1854 metri di Tarija.
Mercoledì, in Argentina settentrionale, gli “over 40” sono diventati nuovamente numerosi. 41,2°C la massima di Resistencia, 40,5°C a Presidencia Roque Saenz Pena, 40,2°C a Formosa e Corrientes.
Una tempesta tropicale si è formata mercoledì nel sudovest dei Caraibi, rinforzandosi molto rapidamente e venendo battezzata con il nome di Ida. Alle 21 GMT di giovedì 5 novembre, la tempesta aveva appena toccato terra nel Nicaragua orientale, accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 90 km/h, essendo centrata a 13,3°N 83,7°W. Già da alcune ore era in vigore una allerta. Dirigendosi verso nord-nordovest, Ida percorrerà, perdendo temporaneamente forza, le parti orientali di Nicaragua e Honduras, per poi tornare sulle acque del Mare delle Antille, rinforzando.