Anche oggi utilizziamo il satellite per osservare la situazione nell’ Oceano atlantico.
Ma non ci concentriamo questa volta sull’evoluzione delle onde tropicali, che non presentano particolari segni di sviluppo, perché le notizie che giungono dai Carabi sono talmente gravi da catturare la nostra attenzione.
Abbiamo accennato nell’ultima occasione alla presenza di un uragano di nome Ivan. Questo sistema tropicale viene continuamente monitorato dai centri meteorologici dei paesi che rischiano di essere colpiti dai sui effetti.
Le ultime rilevazioni parlano chiaro. Il bollettino del National Hurricane Center americano, ha misurato dati che valutano Ivan come un uragano di categoria 5 della scala Saffir-Simpson.
Avremo modo di conoscere questa scala nei prossimi articoli, per ora è sufficiente sapere che la categoria 5 corrisponde alla massima intensità raggiungibile con venti che superano le 155 miglia all’ora (cira 250 kmh) ed una pressione minima inferiore ai 920 mb.
I venti di Ivan raggiungono le 160 miglia all’ora (oltre 255 kmh) con raffiche massime che sfiorano i 320 chilometri orari e la pressione minima è scesa fino a 916mb.
Nell’immagine satellitare possiamo apprezzare la perfetta forma a spirale della depressione ed il vistoso occhio.
Un uragano di categoria 5 rappresenta una gravissima minaccia per la vita umana, ed il pericolo maggiore viene dal mare. I furiosi venti spingono infatti onde sempre più imponenti ad abbattersi sulle coste causando immani inondazioni, distruggendo case ed alberghi.
C’è un solo modo sicuro per mettersi in salvo: scappare prima possibile o rifugiarsi nei luoghi più alti delle zone colpite.
Negli Stati Uniti è facile rifugiarsi vista la vastità di quei territori, ma Ivan si sta dirigendo verso alcune isole Caraibiche dalle quali non si può scappare.
Nella seconda immagine viene mostrata la traiettoria più probabile dell’uragano.
La prima vittima sembrerebbe essere la Giamaica. Seguiremo nei prossimi giorni gli effetti del passaggio, sperando che quelle popolazioni siano in grado di prepararsi al meglio.