Ieri il Veneto, dopo le giornate di sole e massime over 10 gradi registrate a Natale e Santo Stefano, ha dovuto fare i conti con la nebbia che è stata accompagnata da galaverna e dall’inversione termica; la regione è stata divisa in due per tutta la giornata: nella parte sudoccidentale il fenomeno ha resistito tutta la giornata mentre nella parte nordorientale c’è stato il sole.
Una vera e propria giornata di ghiaccio è stata registrata nel Veneto sudoccidentale, dove già alla mezzanotte del 27 la temperatura era sotto lo 0° e tale è rimasta fino alla mezzanotte di oggi; la presenza della nebbia si è avuta anche in altre zone ma la giornata di ghiaccio non si è avuta per il semplice fatto che la discesa sotto lo 0° è arrivata poche ore dopo la mezzanotte.
In tutte le località avvolte dallo strato nebbioso c’è stata la formazione della galaverna, chiamata sisàra nel dialetto locale, un fenomeno che con il passare delle ore ha trasformato il cupo paesaggio invernale in un quadro dalle atmosfere fiabesche.
Nell’alto vicentino, nel trevigiano e nel veneziano il sole ha fatto capolino per buona parte della giornata e dopo una mattinata gelida i termometri sono saliti fino a 9° in alcune località.
Verso sera la nebbia si è alzata di quota portando un imminente calo termico anche sulle località di bassa collina, a Teolo sui Colli Euganei dopo essere stati raggiunti gli 1.9° alle ore 11 con il sopraggiungere della nebbia dalla pianura la temperatura è calata a -3.5° alle ore 18, stessa sorte toccata ad alcune località dei colli veronesi e vicentini; in pianura invece la presenza di nebbia alta ha causato la non dispersione del calore provocando uno stazionamento della temperatura, come vi fosse una copertura nuvolosa a tutti gli effetti, che dalle 16 di ieri è rimasta pressoché invariata fino a stamattina.
L’inversione non si è fatta attendere sulle Dolomiti, le località poste sui fondovalle sono state più fredde delle altre località di montagna, e se a Belluno (400m) si sono raggiunti i -6° ad Arabba (1600m) la temperatura è scesa di appena 3 decimi sotto lo 0°.
In conclusione
Galaverna spettacolare stamattina in molte località della regione,soprattutto nella parte sudoccidentale della regione, dove il ghiaccio persiste da più di 24 ore; se nelle prossime ore la nebbia non scenderà di nuovo ai bassi strati la giornata di ghiaccio in molte località della pianura oggi sarà molto improbabile.