Le correnti settentrionali stanno provocando piogge abbondanti sulla Germania, e nevicate abbondanti sulle zone montane meridionali dello Stato, per effetto Stau.
In questa zona l’arrivo dell’aria fredda sta provocando anche alcuni temporali.
La massa d’aria fredda nord atlantica sta infatti causando rovesci sparsi sul Paese, dopo le iniziali piogge diffuse in seguito al passaggio del fronte freddo.
Le piogge sono state ovunque comprese tra i 15 ed i 20 mm, le massime tra gli 8° ed i 10°C.
Tuttavia, sulle zone montane settentrionali, si segnalano i -12,2°C della vetta tedesca dello Zugspitze, dove la neve è alta 43 cm, poi i -4,6°C di Wendelstein, a quota 1832 metri, dove nevica ed il manto bianco raggiunge i 10 cm di spessore.
Qui la neve è presente ininterrottamente dal 21 di Ottobre.
A Grosser Arber, a 1437 metri di altezza, oggi sono caduti 4 cm di neve, con una temperatura minima di -3,6°C.
-3,5°C si sono invece registrati ai 555 metri di altezza di Lechfeld, ove non è nevicato, ma è caduta oggi grandine mista a neve tonda.
Infine, a Brocken, 1142 metri di quota, oggi è stata giornata di ghiaccio, con minima di -3,1°C e massima di -0,1°C, intensi rovesci di neve che hanno portato ad uno spessore di 6 cm del manto bianco.
Monaco di Baviera, malgrado una temperatura minima di -0,8°C, ha visto pioggia tutto il giorno, e non è nevicato.
Sono da annotare queste altezze del manto bianco, in quanto il previsto transito di un’intensa perturbazione settentrionale nella giornata di venerdì prossimo, potrebbe apportare notevoli e durature nevicate sulle Alpi tedesche ed in Baviera, nonché in Austria e Svizzera, sui versanti nord alpini.
Sono da segnalare, nella giornata di oggi, anche i radiosondaggi delle ore 12 UTC (giorno 06 novembre), che mostrano valori notevolmente bassi sulla Russia ed Ucraina, fino a -18°C a 1420 metri di quota sulla Russia Europea, ai confini con gli Urali, e fino a -11°C a 1500 metri di altezza sulla Crimea.