L’estate è là, a portata di mano. Il calendario meteorologico recita “cambio di stagione” il domenica 1 giugno, ma nell’analisi dei vari modelli di previsioni non riusciamo a scorgere quegli elementi in grado di certificarne la realizzazione. Se dobbiamo essere sinceri, ciò che si evince è un quadro evolutivo votato all’instabilità persistente, che molto probabile si protrarrà sino ai primi di giugno.
Altro elemento importante: la diminuzione delle temperature. Come già ampiamente descritto, l’aria fresca proveniente dall’Europa nordorientale avrà modo di affluire almeno in parte sul nostro Paese innescando non soltanto vivacissimi contrasti termici – necessari per alimentare le celle temporalesche – ma anche un calo termico significativo. Insomma, meteo e clima avranno connotati davvero poco estivi.
Il tempo giovedì 29 maggio
Stavolta toccherà alle regioni del Sud affrontare da subito rovesci e temporali, dapprima su Sicilia e Calabria e poi un po’ ovunque. La causa è ascrivibile all’arrivo di una massa instabile dal basso Mediterraneo, che tra l’altro potrebbe provocare qualche temporale anche in Sardegna. Al Centro Nord, nel mentre, inizieranno ad affluire i primi refoli d’aria fresca ed anche in questo caso avremo un incremento dell’instabilità diurna pur senza escludere qualche fenomeno mattutino tra basso Veneto e settori orientali dell’Emilia Romagna. Fenomeni che durante le ore centrali si incaponiranno sui rilievi, pur senza disdegnare sortite verso pianure e coste.
Venerdì 30 maggio
Avremo la riproposizione dei primi acquazzoni fin dalle prime ore del mattino, ma stavolta lungo le regioni Adriatiche centro meridionali. Altrove nubi sparse, destinate ad accrescersi durante le ore centrali del giorno ovvero nel momento in cui l’instabilità prenderà piede rapidamente dando luogo a nuovi intensi temporali. Li avremo al Nord, con nuovi sconfinamenti in pianura, mentre sulle Centrali vi sarà un trasferimento dei fenomeni dal versante Adriatico a quello Tirrenico. Andrà meglio nelle due Isole Maggiori, pur senza escludere locali addensamenti pomeridiani nelle zone interne. Da segnalare un calo termico diffuso a causa dei venti più freschi dai quadranti orientali.
Weekend tra schiarite e colpi di tuono
Sabato cambierà poco o nulla, anche se va detto che in apertura di giornata avremo maggiori schiarite eccezione fatta per le regioni di Nordovest dove invece potrebbero verificarsi delle precipitazioni specie in Liguria. Nel corso del pomeriggio la consueta cumulogenesi si farà strada sui monti producendo acquazzoni temporaleschi: la probabilità sarà maggiore sulle Alpi e nelle regioni tirreniche, dove tra l’altro non escludiamo qualche sconfinamento lungo le coste.
Domenica avremo condizioni di tempo migliore, ma l’instabilità diurna tornerà a visitare Alpi ed Appennino. Lungo l’arco alpino ci aspettiamo i più intensi ed in serata potrebbero esserci degli sconfinamenti verso la Val Padana.