E’ arrivato l’autunno. Lo si sente dire da più parti, lo si legge in media cartacei o telematici. Ma è davvero così? Se consideriamo settembre nel suo insieme, possiamo affermare con decisione che la stagione ha rispettato appieno le consegne temporali. Ricorderete che anche all’epoca transitarono varie perturbazioni, alternate a periodo durante i quali splendeva il sole e faceva caldo. Caldo che si fece sentire soprattutto in ultima decade e che ci ha lasciato soltanto negli ultimi giorni.
Ma chi ha in mente le stagioni autunnali passate, riterrà l’attuale il vero cambio di marcia. Si sta aprendo la porta atlantica e la perturbazione in transito in queste ore è soltanto la prima di una serie. Sarà una serie lunga? Corta? Vedremo, per ora focalizziamo l’obbiettivo sui prossimi giorni, perché certamente non mancheranno occasioni per piogge intense e persistenti.
Il tempo sabato e domenica
Rispetto a ieri, siamo costretti a modificare la previsione perché quello che inizialmente sembrava poter essere un miglioramento – o intervallo se preferite – si realizzerà con più difficoltà. Sabato, ad esempio, transiterà un altro impulso perturbato con obbiettivo principale le regioni meridionali. Al sud, pertanto, il tempo sarà decisamente instabile con piogge che localmente potranno assumere carattere di rovescio o temporale. Coinvolte parzialmente anche le regioni centrali e il sud della Sardegna, mentre al nord ci aspettiamo ampi rasserenamenti e poche nubi residue lungo l’arco alpino.
Domenica, invece, la situazione sarà meno brillante anche nelle regioni settentrionali. Da subito avremo parziali annuvolamenti e non mancherà occasione per qualche pioggia, ma la tendenza è verso un peggioramento serale ad iniziare dalla Valle d’Aosta, il Piemonte occidentale e la Liguria. Nelle altre regioni insisteranno condizioni di tempo variabile o localmente instabile.
Apertura settimanale col maltempo
Con la nuova settimana arriverà un’altra, intensa perturbazione. Stavolta interesserà tutte le regioni, con piogge abbondanti, locali nubifragi temporaleschi sulle tirreniche e al nordest, copiose nevicate lungo l’arco alpino attorno ai 1600 metri. La situazione non migliorerà neanche martedì, mentre da mercoledì si cominceranno ad aprire ampie schiarite su tutte le regioni.
Il miglioramento sarà provocato da un temporaneo ritorno dell’Alta Pressione, che dovrebbe interessare maggiormente il centro sud e le isole. Le temperature, anche per l’afflusso d’aria molto mite da sud, registreranno un significativo rialzo.