Giorni e giorni di anticiclone hanno portato l’accumulo di inquinanti nei bassi strati oltre i limiti, a livelli davvero allarmanti. Come sempre, la Val Padana è particolarmente penalizzata, in quanto è un’area fortemente urbanizzata che soffre la sua particolare conformazione orografica del tutto sfavorevole al naturale ricambio dell’aria. Se a ciò si aggiunge l’alta pressione, che comporta scarsissima ventilazione, ecco spiegati immediatamente i motivi dell’aria così insalubre.
L’unica soluzione provvidenziale è rappresenta dai cambiamenti meteo ed in tal senso arrivano buone notizie, poiché da domenica arriverà una perturbazione. Pioggia e ventilazione sono gli elementi che riescono ad abbattere la concentrazione di particolato sottile nei bassi strati. Ci sarà quindi un deciso rimescolamento, anche se la perturbazione sarà piuttosto rapida e già da martedì tornerà l’anticiclone, che potrebbe causare un nuovo aumento delle polveri sottili.