La Primavera… fa la Primavera:
gli ultimi 3-4 giorni hanno visto prevalere condizioni di variabilità, che spesso hanno trasceso in instabilità. E’ una prerogativa della stagione primaverile, soprattutto nella seconda metà. E’ un periodo propizio per movimenti di grandi masse d’aria lungo i meridiani. Ecco perché, durante il mese di Maggio, dal punto di vista termico sembrava di trovarsi sulle montagne russe.
Europea tra Alte e Basse Pressioni:
l’estrema dinamicità atmosferica risiede nei rapidi cambi circolatori a livello Europeo. Rammenterete che agli esordi di Maggio vi furono diverse ondate di freddo che dall’Artico si estesero verso sud, mentre l’Alta Africana si stabiliva sulla Penisola Iberica provocando un rialzo termico degno dei mesi più caldi dell’Estate. Una situazione che si protrasse fino a metà mese, mutando nell’ultima settimana e proponendo l’affermazione di un’Anticiclone dal cuore caldo tra la Scandinavia e la Russia. Adesso, invece, sembra che Maggio voglia tornare sui suoi passi e riproporre condizioni di freddo fuori stagione su parte del nord Europa.
Le ripercussioni in Italia:
l’afflusso d’aria fresca e instabile dai Balcani ha provocato un tipo di tempo primaverile, fatto di sole e improvvisi acquazzoni. A breve, nei prossimi 2-3 giorni, la situazione è destinata a mutare. Le perturbazioni mosse dalla Bassa Pressione Scandinava scivoleranno a sud, addossandosi alle Alpi. La loro influenza, lo vedremo in seguito più nel dettaglio, provocherà un peggioramento al Centro Nord. Nel mentre, sulla Penisola Iberica, si approfondirà una zona depressionaria che spingerà il promontorio Africano verso le regioni del Sud.
L’Atlantico:
l’abbiamo menzionato non a caso, perché i Modelli indicano un’intensa attività ciclonica a largo del Portogallo. Si parla della seconda settimana di Giugno, quando l’Italia potrebbe essere raggiunta da una bolla d’aria piuttosto calda di origine Sahariana. L’Estate, a quel punto, pigerebbe il piede sull’acceleratore ma come accaduto ultimamente si potrebbe trattare da una sfuriata temporanea.
Alla ricerca dell’Alta delle Azzorre:
alcuni lettori ci chiedono, da giorni, che fine abbia fatto l’Anticiclone Azzorriano. La risposta è relativamente semplice, se si esula dalle cause che ne determinano il posizionamento. Lo troviamo nel cuore dell’Atlantico, a volte si spinge a nord altre volte prova ad estendere una sua propaggine sull’Europa occidentale. Ma ha enormi difficoltà, perchè in un quadro di scambi meridiani di una certa portata è più facile osservare sulla scena mediterranea il parente sutropicale.
Focus: evoluzione sino al 10 giugno 2012
Anche nei prossimi giorni avremo lunghi momenti di sole, o bel tempo se preferite, sostituiti in montagna da nubi e temporali. L’instabilità, martedì e mercoledì, continuerà a svilupparsi sui più importanti comprensori montani e gli sconfinamenti su altre zone diverranno improbabili. Al Nord, però, al termine della giornata di mercoledì si cominceranno ad osservare nubi più minacciose. Sarà il preludio al peggioramento del giovedì, causato dalla perturbazione proveniente dalla Scandinavia e che determinerà piogge e temporali un po’ ovunque.
L’estensione al Centro Italia avverrà venerdì, mentre sui rilievi del Sud e delle Isole torneranno i temporali. Ma dovrebbe trattarsi di un peggioramento temporaneo, perlomeno nelle regioni Centro Meridionali. L’arrivo dell’Alta Pressione porrà fine alle insidie, che dovrebbero continuare ad interessare il Nord. Successivamente assisteremo al passaggio di un’altra perturbazione, stavolta, da ovest, che arrecherà condizioni di diffusa instabilità. Il tutto dovrebbe concludersi attorno al 6-7 Giugno, quando il promontorio anticiclonico Africano si riporterà in Italia.
Evoluzione sino al 15 giugno 2012
Il bel tempo, con temperature superiori alla norma un po’ dappertutto, dovrebbe tenerci compagnia per circa una settimana. In seguito, ma si tratta di ipotesi, lo spostamento della depressione iberica verso est potrebbe determinare l’interruzione del dominio anticiclonico.
In conclusione.
Sta per cominciare la bella stagione e il tempo non sembra intenzionato a stabilizzarsi definitivamente. Un primo tentativo, come detto, lo avremo nella seconda settimana di Giugno ma è possibile che anche stavolta non vada in porto.