PRIME MANOVRE AFRICANE – Mancano ormai pochi giorni all’inizio ufficiale dell’estate ed il caldo non ha intenzione di starsene troppo in disparte, nonostante una fase meteorologica un po’ travagliata che tenderà ad aggravarsi ulteriormente proprio con l’avvio di giugno, per via di un affondo d’aria fresca ed instabile dal Nord Europa. Diversi impulsi perturbati raggiungeranno prima il Nord e le regioni centrali, mentre il Sud dovrebbe rimanere invece più al riparo, poiché proprio nel corso del week-end l’anticiclone africano punterà verso i mari meridionali: tutto scaturirà dalla lenta avanzata di una depressione dall’Iberia e dal Mediterraneo, il cui peso perturbato si limiterà ad interessare le regioni centro-settentrionali.
MASSIMI DEL CALDO LUNEDI’ 4 – La vampata di calore si configurerà più che altro come una fiammata prefrontale abbastanza veloce, che rimonterà unicamente verso le regioni meridionali e la Sicilia, raggiungendo il top ad inizio della prossima settimana. Rispetto alla situazione attuale, le termiche ad 850 hPa saliranno di circa 10-12 gradi, con punte di +20°C: in concreto, al suolo potrebbero crearsi le condizioni ideali per i primi picchi attorno ai 35°C, in particolare sulle località che verranno a trovarsi sottovento rispetto ai prevalenti flussi meridionali. La traslazione verso est della saccatura sospingerà convoglierà aria più fresca martedì 5 giugno, con l’azione del caldo africano che verrà prontamente respinta verso est.