Lo stabilirsi di una zona anticiclonica di blocco sulla parte orientale del Pacifico meridionale, sta favorendo finalmente la penetrazione verso nord di masse di aria gelida meridionale, di origine antartica.
Durante questi giorni l’aria fredda, accompagnata da isoterme che hanno sfiorato i -10°C ad 850 hPa, sono penetrate fin sulla parte settentrionale argentina, raggiungendo anche Uruguay e Brasile, ed apportandovi una consistente ondata invernale, anche se al momento non paragonabile alle nevicate eccezionali della scorsa stagione.
Nella parte meridionale dell’Argentina le temperature sono scese fino a toccare i -12,6°C all’aeroporto di Rio Gallegos; più a nord si registrano valori di -3,0°C all’aeroporto di Malargue, e di soli +0,8°C a quello di San Juan (31° di latitudine sud), e +1,2° a quello di Santiago El Estero, a soli 27° di latitudine.
Ma l’ondata di freddo appare molto consistente in Uruguay, dove si sono raggiunti -2,6°C a Melo, e +1,0°C a Florida.
Da notare anche i soli +4,4°C di Porto Alegre, in Brasile, i +1,6°C di Campos Novos, ed i -0,2°C di Bom Jesus, sempre in Brasile, a 1040 metri di altezza.
Su tutte queste zone le temperature sono più basse della norma tra i 5 ed i 10°C.
Da notare che l’ondata di freddo potrebbe approfondirsi nei prossimi giorni.