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Ingerenze atlantiche che son vicine, ma giungeranno?

di Ivan Gaddari
02 Lug 2008 - 15:49
in Senza categoria
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Confermato, nel medio periodo, l'abbassamento del flusso oceanico verso l'Europa centrale. Quali le influenze sulla nostra penisola? Sembra certo un coinvolgimento del nord e parte del centro. Fonte (www.meteogiornale.it/mappe), elaborazione grafica a cura di Ivan Gaddari per MTG.
L’elemento saliente a breve termine.
Andrà lentamente placandosi l’azione umida oceanica che in questi giorni ha portato una parziale instabilizzazione atmosferica su molte aree peninsulari. La depressione britannica andrà estendendosi verso l’Europa occidentale, richiamando in tal senso un promontorio anticiclonico subtropicale verso i bacini meridionali.

L’elemento saliente a medio termine.
Il medio termine indica un possibile spostamento del flusso perturbato oceanico verso est, in tal modo si potrebbero fare più convinte le ingerenze peninsulari, direzione regioni settentrionali e parte delle centrali. Al sud permarrebbe ancora un campo di alta pressione a prevalente componente subtropicale, in un contesto climatico pertanto estivo.

L’elemento saliente a lungo termine.
Il lungo termine disegna invece una graduale traslazione del flusso atlantico verso l’Europa centrale, pilotando un’ampia onda ciclonica.

Il trend a lungo termine:
Tale ipotesi, seppure traslata di qualche giorno rispetto agli editoriali precedenti, porterebbe a quel peggioramento che abbiamo indicato diverse volte in sede evolutiva, che renderebbe tal fase di luglio decisamente più gradevole.

Elementi di incertezza:
Gli elementi di incertezza che abbiamo descritto nel corso delle analisi passate si confermano tali, evidenziando l’importanza assunta dalla posizione della depressione britannica.

Altro attore protagonista è rappresentato dall’alta pressione delle Azzorre, ribadiamo infatti che i movimenti orientali, direzione penisola iberica, scongiurano le pericolose fiammate subtropicali dirottandole verso l’Europa orientale.

Fattori di normalità climatica:
L’osservazione del diagrammo termico-barico relativo alle diverse località peninsulari mostra una certa irrequietezza dopo il 10 del c.m, allorquando l’assetto europeo sarà dominato dalle correnti occidentali.

Tuttavia le temperature sembrano poter calare, così come crescono le possibilità precipitative, evidentemente legate alla possibile instabilità di matrice oceanica.

Focus: evoluzione sino al 15 luglio 2008
Primo step previsionale caratterizzato da condizioni di prevalente stabilità su regioni centro meridionali e isole maggiori, ove agirà il campo anticiclonico di matrice subtropicale. Al nord persisteranno lievi influenze umide oceaniche, anche se i fenomeni andranno progressivamente attenuandosi.

A seguire, dopo il 10, il flusso atlantico potrebbe portarsi con maggiore decisione verso i bacini nord occidentali peninsulari, determinando una nuova instabilizzazione al nord. Non si escludono effetti anche al centro, lungo la dorsale appenninica, mentre al sud e sulle isole persisterebbero condizioni di tempo stabile.

Evoluzione sino al 20 luglio 2008
Ultimo step previsionale che potrebbe proporre invece un maggiore coinvolgimento peninsulare all’interno di onda ciclonica oceanica in ingresso sull’Europa centrale. Tendenza comunque da confermare.

In conclusione.
Lungo termine odierno che propone qualche incertezza in più rispetto alla scorsa settimana, inevitabile allorquando lo schema barico continentale risulti dominato da depressione britannica e alta pressione delle Azzorre.

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