Lo studio è stato fatto misurando le concentrazioni di ozono sopra l’isola di Guam: la quantità è cresciuta di circa 3 volte rispetto al passato. Si tratta di un gas serra decisamente pericoloso quando presente in troposfera e non va confuso con l’ozono stratosferico, responsabile del buco dell’ozono e ben noto per l’azione protettiva dalle radiazioni solari nocive.
Non solo. Contestualmente nella zona è diminuita la quantità di vapore acqueo mentre sono cresciute anche le quantità di acido cianidrico e acetonitrile, gas entrambi sprigionati dagli incendi.
“Quando si nota alta concentrazione di ozono, di solito osserviamo anche una elevata concentrazione di questi gas. Ciò significa che gli incendi boschivi svolgono un ruolo significativo nella produzione di ozono”, ha dichiarato Daniel Anderson, autore dello studio.