L’alta pressione mitteleuropea Waltraud, con il suo picco a 1024 hPa, impera indisturbata. La sua risalita, con annessa presa di posizione, distrugge ogni tentativo ciclonico di intromissione nel Continente.
La depressione Detlef (1006 hPa), sopra le Isole Britanniche, perde di vigore. Le sue fruste occlusive vengono dirottate verso il Mare di Norvegia ed il suo fronte freddo atlantico si infrange contro la risalita azzorriana a 1022 hPa.
Possente anche la presenza e stabilità dell’alta pressione Verti. Con il suo picco a 1022 hPa sovrasta i territori nord-orientali europei.
A sud, ovvero su tutto il Bacino del Mediterraneo, naviga la calda struttura nordafricana (1021 hPa). Maestosa nella sua espansione, ingloba facilmente anche i territori balcanici.
Europa assoggettata al potere anticiclonico. Nubi degne di nota si osservano solamente sopra l’Irlanda, sede depressionaria. Rovesci colpiscono Dublino, ma si fermano subito sul Mare Celtico.
La risalita azzorriana a sud-ovest e Waltraud al centro del Continente fanno buona guardia nei confronti dei tenui tentativi instabili di intromissione depressionaria.
Leggere velature si assestano sulle Alpi orientali. Sono leggeri temporali di calore causati dalla presenza di atmosfera disturbata in quota derivante dalla residua presenza instabile scandinava discesa lungo la fine della scorsa settimana.
Italia è presa d’assalto dalle roventi temperature emanate della bolla nordafricana, vacanziera sulle nostre bellissime coste.