L’elemento saliente a breve termine.
L’esaurimento ciclonico Scandinavo, in ridimensionamento ed allontanamento verso Nord-Nordest, lascerà posto ad una rimonta anticiclonica di matrice subtropicale. Già domenica avremo condizioni di spiccata stabilità su tutte le nostre regioni.
L’elemento saliente a medio termine.
Rimonta anticiclonica che, pare fin verso la conclusione della prima decade, potrebbe segnare pesantemente la prima fase d’ottobre. Va detto che non vi è unità di veduta tra i principali modelli di previsione. Mentre l’Europeo ECMWF propone una ulteriore intensificazione subtropicale, quello americano GFS, seppure in un contesto sostanzialmente anticiclonico, evidenzia parziali ingerenze umide oceaniche verso il Mediterraneo. Ciò si tradurrebbe in termiche prossime alla norma e possibili locali fenomeni su regioni Settentrionali.
L’elemento saliente a lungo termine.
Evidente che il long range dipenderà imprescindibilmente dall’evoluzione sopra descritta, anche se un elemento sembra caratterizzarla chiaramente: la persistenza ciclonica in pieno Oceano.
Il trend a lungo termine:
Se tale scenario trovasse conferma, ipotesi plausibile, ribadiamo la prosecuzione della fase anticiclonica almeno fino alla metà del mese di ottobre.
Elementi di incertezza:
Volendo seguire la logica barica, potremmo ritenere la persistenza ciclonica Atlantica quale ipotesi maggiormente accreditata.
Tuttavia, la meteorologia è una scienza imperfetta, nulla toglie che la campana subtropicale possa essere smantellata proprio da ondulazione ciclonica nord Atlantica, in aggancio a depressione in Oceano e successiva progressione orientale.
Fattori di normalità climatica:
Stiamo vivendo una fase termica abbondantemente sotto le medie del periodo, perlomeno su buona parte del Centro nord. Più contenuto il calo al Sud e sulla Sicilia, ove i venti hanno una maggiore componente occidentale.
A seguire, confermando il precedente editoriale, si dovrebbe presentare una lunga fase sopra media. Di entità inizialmente importante, specie su Isole maggio e Meridione, successivamente da stabilire durata e possibile attenuazione.
Focus: evoluzione sino al 11 ottobre 2007
Il primo, piccolo, passo previsionale è quello che ci conduce all’ingresso settimanale, prima di ottobre. Avremo, come detto, un progressivo miglioramento delle condizioni meteo ad opera della rimonta anticiclonica di matrice subtropicale, il cui primo obbiettivo sarà dato da isole maggiori e Meridione.
A seguire la campana anticiclonica dovrebbe impossessarsi dell’intero bacino del Mediterraneo, interessando, seppure in misura minore, anche il nord. Intanto le temperature potrebbero riportarsi su valori tardo estivi al Centro Sud, addirittura estivi su Sicilia e Sardegna. Non è da escludere la possibile ingerenza umida oceanica, a fine periodo, su settori nord occidentali, con locale instabilità su Alpi.
Evoluzione sino al 16 ottobre 2007
Paiono poche le variazioni attese nei 5 giorni successivi. Tuttavia la campana anticiclonica potrebbe subire una lenta erosione sul suo lato occidentale, ad opera di progressione ciclonica Atlantica verso europa Centro Occidentale. Evoluzione da confermare e da valutare possibile ingerenze su Mediterraneo Centrale.
In conclusione.
Quel che possiamo aggiungere, ma appare chiara la conferma settimanale dell’ottobrata, è che una fase calda come quella prevista può ritenersi normale per il mese d’ottobre. Non scordiamoci che talvolta il Nord Africa, ancora vivo, può affacciarsi persino a Novembre.