Il vardar è un vento freddo da nordovest che scende giù dalle montagne verso le valli della Macedonia. Prende nome dal fiume che attraversa, con allineamento NNW-SSE, prima la Repubblica di Macedonia (la cui capitale Skopje sorge proprio lungo il fiume Vardar), quindi la Macedonia greca. Il vento si rinforza per effetto dell’incanalamento attraverso il passo Moravia-Vardar, portando da nord forti raffreddamenti nell’area greca intorno a Salonicco.
Più frequente durante l’inverno, soffia alle spalle di una depressione quando la pressione atmosferica sull’Europa Orientale è più alta che sull’Egeo. In generale, il vardar ha caratteristiche simili al mistral.
Un notevole “evento vardar” ha avuto luogo tra il 12 e il 13 gennaio 2003, quando si è verificato un significativo crollo della temperatura massima di ben 17°C a Salonicco (da 19° a 2°, notevole ma comunque inferiore il calo nelle minime), in coincidenza con il drastico cambio di direzione del vento da est a nord/nordovest.
Per gentile concessione di www.weatheronline.co.uk