Il tifone Khanun sta impattando le coste cinesi meridionali, in particolare i litorali del Guangdong e del Hainan. Il centro meteorologico nazionale (NMC) ha lanciato un allarme tsunami di livello arancione per paura di danni ingenti. Non solo, sono stati emessi allarmi di pari entità per piogge torrenziali nelle prefetture di Shanghai, Guangxi Zhuang Autonoma Region, Zhejiangu, Guangdong.
L’osservatorio di Hong Kong prevede, in città, venti che potrebbero raggiungere 200 km/h ma già nella città di Haikou (Prefettura di Hainan) il vento era così violento (potrebbe intensificarsi, superando 150 km/h) da scuotere addirittura le automobili. Il tutto accompagnato da piogge torrenziali. L’aeroporto internazionale di Haikou Meillan ha annullato, domenica, 269 voli ma anche i trasporti urbani sono stati interrotti per precauzione.
Intanto su Taiwan ci sono state forti inondazioni, frane e colate di fango. Al momento le autorità locali parlano di 1 vittima, mentre circa 2000 persone di cinque villaggi della contea di Yilan sono stati evacuate.