Netto miglioramento:
il ritorno dell’Alta Pressione coinvolgerà in primis le regioni Centro Settentrionali, ove appaiono le prime imponenti schiarite. L’Anticiclone, pian piano, si stabilirà sull’Europa centro occidentale e si avvarrà di un supporto d’aria caldo umida in risalita dal nord Africa. Perché è importante menzionarne la radice? Perché si rivelerà di fondamentale importanza nella persistenza del blocco.
Sussulto instabile al Sud Italia:
le precipitazioni si stanno trasferendo nelle regioni Meridionali e insulari e verrà tenuta in vita da un crescente apporto d’aria fresca. L’afflusso potrebbe acuirsi, temporaneamente, al punto tale da divenire persino fredda sulle regioni che si affacciano sul basso Adriatico e sullo Ionio.
La ragione dei venti da est:
il posizionamento anticiclonico sta causando lo scivolamento di un blocco d’aria molto fredda verso i Balcani. Il nucleo dovrebbe coinvolgere più direttamente la Penisola Ellenica, sfiorando la parte Meridionale Peninsulare. Le temperature, inevitabilmente, registreranno una generale diminuzione. Farà freddo soprattutto di notte e l’escursione termica giornaliera potrebbe determinare la ricomparsa dei banchi di nebbia nelle pianure del Nord Italia.
L’evoluzione successiva:
al momento pare che la struttura anticiclonica possa prendere il sopravvento, installandosi con maggior convinzione sul Mediterraneo centrale. Ciò significa che il periodo di bel tempo potrebbe durare per più giorni e la stasi atmosferica determinerebbe le condizioni tipiche della stabilità autunnale.
Focus: evoluzione sino al 22 novembre 2011
Mentre il Centro Nord godrà dei benefici indotti dal consolidamento anticiclonico, l’intrusione d’aria fresca da est manterrà in vita una vivace instabilità tra Sud e Isole. Instabilità che si manifesterà con degli scrosci di pioggia e alcuni temporali. I più vivaci, al momento, sembrano destinati al Salento, alla Calabria e alla Sicilia orientale. L’afflusso d’aria fredda, lo si è detto, dovrebbe divenire più forte tra domenica e lunedì, ma poi andrà attenuandosi e lascerà posto ad un generale rialzo termico.
Il bel tempo potrebbe accompagnarci per tutto il periodo previsionale e considerando la stasi anticiclonica si riproporrebbero fitti banchi di nebbia nelle pianure settentrionali e nelle valli del Centro Italia. Nebbie che andrebbero a inficiare, a tratti, l’abbondante soleggiamento che altrimenti avrebbe modo di imporsi senza difficoltà alcuna.
Evoluzione sino al 27 novembre 2011
Al momento sembra che l’ultima settimana del mese possa riproporre l’apertura della porta Atlantica. Si tratta di ipotesi, tra le quali menzionamo la possibilità che una prima incursione d’aria Artica si faccia strada sull’Europa centrale.
In conclusione.
Tra rapide, violente incursioni perturbate e lunghe fasi anticicloniche, l’Autunno corre a grandi passi verso la conclusione meteorologica. Sarà in grado di riservare ulteriori scossoni? Vedremo.