La carta delle temperature minime europee, osservata nella parte destra, quella della Russia e degli altri stati ex sovietici, ma anche della Finlandia e di parte della Svezia, non pare proprio quella di una giornata di aprile. La colata gelida che scende sul bordo orientale dell’anticiclone scandinavo (con la -10°C a 850 hpa arrivata alla Crimea e la -15°C a Kiev) ha riportato la stagione almeno un mese indietro. Alcuni numeri della scorsa notte: Helsinki e Tallinn -9°C, Lulea -11°C, San Pietroburgo -8°C, Riga -7°C, Kuopio -15°C, Sodankyla -21°C, intorno a -10°C intorno a Mosca, -6°/-7°C in Bielorussia, -4°/-6°C in Ucraina (intorno a 0°C sul Mar Nero), -2°/-4°C nella Polonia orientale, sottozero quasi tutta la Svezia (Stoccolma -3°C), l’est slovacco e molte località rumene.
La depressione che risucchia l’aria fredda è allungata a nord del Mar Caspio, quindi nella regione ucraino-bielorussa e in quella moscovita prevale il cielo poco nuvoloso, col sole che attenua il freddo (ma Mosca -4°C alle 13, +1°C a Tallinn), mentre nevica più a est e per ora piove sulle pianure appena a nord del Caucaso e sulla costa nordorientale turca (Trabzon rovescio con 8°C alle 13). Nella Turchia nordorientale nevica in montagna (alle 13 neve ad Erzurum, con 0°C) e le precipitazioni continueranno, favorite dall’effetto stau dell’aria fredda che impatta nei rilievi. La quota neve è in calo sensibile, visto che nell’aria in serata lo zero termico sarà sui 700 m.
La linea dove è arrivata l’aria fredda verso sudovest è evidenziata dalle nubi tra Bosnia, Macedonia e Bulgaria, che non portano precipitazioni. Alle 13 Bucarest era a 10°C, la più alta Sofia a ben 13°C e Skopje addirittura a 15°C. In quota però la minima di -11°C al Mussala, sui 2900 m, è stata 5°C più bassa che sulla bavarese Zugspitze, avente la stessa altezza. Vasta è la regione sull’Europa centrale e in parte la settentrionale, dove il protagonista è l’anticiclone, con massimo pressorio sul Baltico tra Stoccolma e Riga (che si sposta leggermente verso est, muovendo nella stessa direzione il “cuore” della colata artica). Prevale il sereno su Scania, Danimarca, regione germanica, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, con campo termico in quest’area crescente non da nord a sud, ma da est a ovest, allontanandosi dal flusso gelido orientale, e avvicinandosi invece alle correnti meridionali che precedono il fronte atlantico. Ecco quindi le minime di 0°C (10°C alle 12) a Stettino, 4°C a Berlino (12°C alle 12), fino a 8°C in Renania (15°/18°C alle 12), dove però, come in Svizzera e nel nostro NW, sta aumentando la nuvolosità.
Piogge sono in atto già sul Belgio e sulla Francia nordorientale, oltre che sulla Gran Bretagna, per effetto della perturbazione atlantica che vediamo distendersi attraverso la Linguadoca e poi giù lungo la Spagna mediterranea, fino al nord marocchino. Piogge e rovesci interessano infatti queste regioni, con anche temporali tra i Pirenei e la Linguadoca. Altine le temperature, specie le minime (Londra e Parigi 10°C, le massime risentono dello scarso soleggiamento), mentre sono un po’ più basse lungo l’asse di saccatura, stamani tra Asturie ed Estremadura, e ovviamente alle spalle dello stesso, dove cioè è già entrata l’aria fredda che si nota anche dai cumuli frastagliati sull’oceano. Ecco così le minime di 1°C a Leon (4°C alle 12), 7° a Faro (estremo sud portoghese) e la fredda pioggia che cade su Madrid. Tutto il sistema perturbato si muove lentamente verso est/nordest e il previsto peggioramento sull’Italia è in ritardo e probabilmente sarà ulteriormente ridimensionato.
Buona parte del nostro paese è ancora in cielo sereno o poco nuvoloso, con le eccezioni del nordovest, dove è in atto un’aumento della nuvolosità, e delle regioni ioniche, dove la nuvolosità residua della vecchia depressione africana è in via di dissoluzione, come pure sulla Grecia, che sarà interessata marginalmente nella sua parte orientale, particolarmente in Tessaglia e nelle isole egee settentrionali, dalla irruzione fredda. Per ora tiepido ovunque: alle 13 Atene 15°C, Salonicco 14°C, alle 12 Pescara 16°C, Olbia e Trapani 17°C. Le minime di +2°C al Terminillo e -1°C alla Paganella ci dicono di una situazione mite anche in quota.