L’intensa irruzione fredda d’origine polare che ha investito per prima l’Europa nord-orientale è giunta ieri prepotentemente anche a latitudini ben più meridionali, sfiorando addirittura il sud-est europeo.
A marcare l’arrivo del fiume gelido settentrionale c’ha pensato un fronte freddo che ieri è scivolato di gran carriera verso sud, investendo tutti i Balcani.
Visto che prima del passaggio della perturbazione la regione era interessata anch’essa da temperature assai miti e ben al di sopra della media, l’arrivo dell’aria fredda non è passato inosservato, coi termometri che hanno registrato un calo anche nell’ordine dei 20°C, portandosi su valori inferiori a quelli normali del periodo.
La Romania, la Serbia e l’Ungheria sono state tra le prima Nazioni a sperimentare il cambio di circolazione, con le correnti occidentali miti e in genere secche, che hanno accompagnato un vistoso calo pressiorio, presto girate a nord e ad est. L’afflusso freddo ha provocato brevi piogge, anche miste a neve fino in pianura e pure sotto forma di rovesci. Belgrado, per esempio, dopo una massima ieri mattina di +14°, registrava verso sera appena +6° con vento teso da n/e e cielo ormai tutto coperto. Stanotte poi la temperatura è scesa sullo 0° ma il cielo si è rasserenato, sempre con ventilazione nord-orientale. A Bucarest il mutamento delle condizioni meteo è stato ancora più brusco: ieri, dopo una massima di ben +18° e forti correnti occidentali, il fronte ha attraversato la città e in serata, sotto la spinta di forti venti orientali, è caduto anche qualche rovescio nevoso con una temperatura di appena +1°! Oggi la massima si è aggirata sui +5° (media del periodo: +10°) col cielo ormai tutto sereno.
Anche sulle coste occidentali del Mar Nero si è passati in poche ore da una primavera calda e assolata al crudo inverno! A Varna, sulla costa bulgara nord-orientale, ieri la massima ha toccato i +20°, con vento intenso da ovest (il quale produce un certo effetto favonico nella zona). Ma al pomeriggio forti raffiche mediamente da N/E hanno fatto calare la temperatura di oltre 10° e tra la serata di ieri e questa notte è caduta addirittura la neve con appena +1° / +0°.
Ad Achtopol, estrema costa sud della Bulgaria, ieri spirava un vento caldo e secco dall’interno, col termometro che segnava ben +23° al primo pomeriggio. Oggi, alla stessa ora, non c’erano che +2°, con vento da n/e!
Freddo invernale e qualche rovescio, condito da forti raffiche settentrionali, pure sulla regione di Istanbul e nel Nord-Est della Grecia.
Tutto ciò mentre l’Ovest del nostro Continente è ancora surriscaldato da una tenace alta pressione subtropicale, con valori anche prossimi ai +30° tra Francia e Spagna!