Gran caldo in quasi tutta la Germania centro-meridionale giovedì (con cieli gialli di sabbia sahariana fino alla regione della Ruhr), ma nella parte ovest del paese si sono scatenati, nel pomeriggio, intensi temporali con grandinate e forti raffiche di vento. Le temperature massime hanno diffusamente superato i 28°C, ma non poche stazioni hanno superato i 30°C. Citiamo tra i valori massimi più significativi: Oheringen 32,2°C, Costanza 32,1°C, Zwiesel 31,5°C, Wurzburg 31,4°C, Bamberg e Regensburg 30,6°C, Norimberga 30,1°C, Ingolstadt 30,0°C, Garmisch (m 720) 29,9°C. Molto caldo anche in montagna, con il Wendelstein (m 1835, Alpi Bavaresi) arrivato a 21,8°C e Grosser Arber (m 1446, Bayerische Wald) che ha toccato 24,6°C. 9,5°C la massima alla Zugspitze, tetto del paese con i suoi 2962 metri. 18,6°C la media delle massime di maggio a Norimberga e Costanza, 0,0°C quella della Zugspitze. Riguardo ai temporali, segnaliamo i 21 mm in 6 ore (tra le 12 e le 18 GMT) a Giesenheim. Temporali molto intensi anche a Moenchengladbach e tra Duren e Julich, nella regione di Aquisgrana, dove sono caduti 40 mm e la grandine è rimasta per ore al suolo.
Temporali con piogge intense anche in Belgio. Tra le 6 e le 18 GMT, 54 mm a Liegi, 41 a Spa, 29 a Elsenborn, 26 a Kleine-Brogel.
Turchia “bollente” giovedì, con massime fino ai 37,7°C di Aydin. Citiamo anche 36,9°C a Bodrum, 36,2°C ad Antalya, 34,5°C a Denizli. 25,3°C la media delle massime di maggio ad Antalya.
Nakri è diventato un tifone di categoria 4 sul Mar delle Filippine. Giovedì alle 12 GMT era centrato a 16,2°N 135,5°E, circa 660 miglia a ovest-nordovest di Agana, Guam, e 695 miglia a sudovest di Iwo Jima, una delle isole Volcano, appartenenti al Giappone. Il tifone si muoveva verso ovest a soli 5 km/h, accompagnato da venti sostenuti fino a 230 km/h. Nei prossimi giorni, Nakri dovrebbe indebolirsi, scendendo alla categoria 3 venerdì e alla 2 sabato, al contempo dirigendosi prima verso nord, quindi verso nordest. Se le previsioni venissero rispettate, Nakri rappresenterebbe una seria minaccia per le isole Bonin e Volcano, che dovrebbero essere interessate dal suo passaggio tra domenica sera e lunedì, ora locale, quando la tempesta dovrebbe essere scesa alla categoria 1, con vento sostenuto fino a oltre 130 km/h.
Ancora piogge intense in Giappone sudoccidentale tra mercoledì e giovedì. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 187 mm sono caduti a Shionomisaki, all’estremità sud della penisola di Kii, sull’isola Honshu. Nelle stesse 24 ore, 179 mm sull’isola Hachijojima, 79 a Kagoshima (Kyushu), 63 a Miyazaki, 57 a Omaezaki. Includendo anche le 24 ore precedenti, Shionomisaki arriva a 206 mm e Kagoshima a 140.
Gelate diffuse e localmente intense in Mongolia giovedì. Hatgal ha registrato una minima di -10,2°C, mentre la media delle minime di maggio è -3,5°C (siamo a 1668 metri s.l.m.). Segnaliamo ancora (tra parentesi la media delle minime di maggio): Rinchinlhumbe -7,5°C (-2,9°C), Gaiuut -4,9°C (-1,8°C), Mandalgovi -2,6°C (3,9°C), Tsetserleg -2,6°C (1,7°C), Ulaan-Baator -2,1°C (2,7°C). Mercoledì, la parte est del paese è stata colpita da una tempesta di neve, che ha provocato 29 morti (per lo più deceduti per ipotermia) e oltre 100 dispersi, con la dichiarazione dello stato di emergenza in 3 province. 2 cm di neve sono caduti anche a Ulaan-Baator, la capitale, dove il termometro non ha superato i 7,2°C, mentre la media delle massime di maggio è 16,8°C. 15 i centimetri accumulati a Tsetserleg, dove la media delle massime di maggio è 16,0°C, ma mercoledì non si è andati oltre i 3,1°C.
La tempesta tropicale Alma alle 16 GMT di giovedì 29 maggio era in azione nella parte est del Pacifico Settentrionale, al largo del Nicaragua, ma non lontana dalla terraferma, essendo il centro di bassa pressione situato a 11,7°N 86,9°W, circa 60 miglia a sudovest di Managua. Alma si muoveva verso nord a 10 km/h, accompagnata da venti sostenuti fino a 10 km/h. Secondo le previsioni, il landfall sulla costa ovest del Nicaragua dovrebbe avvenire intorno alle 0 GMT di venerdì a nordovest di Managua, nell’estremità nordoccidentale del Nicaragua, con Alma temporaneamente “promossa” a ciclone di categoria 1, con venti fino a 120km/h. Proseguendo verso nordovest, la tempesta dovrebbe rapidamente indebolirsi nel suo spostamento su Honduras occidentale e parte orientale di El Salvador, ma, complice anche la natura montagnosa del territorio, è elevato il rischio di piogge torrenziali, anche alluvionali, con conseguenti grossi movimenti franosi.