Ormai siamo proietta ad Agosto e non potrebbe essere altrimenti visto e considerato che milioni d’italiani andranno in ferie e che le nostre splendide località turistiche verranno prese d’assalto da milioni di turisti stranieri. Quindi ci si chiede: come sarà il meteo?
Chiaramente non stiamo parlando di proiezioni mensili, non è questa la sede (peraltro l’argomento lo abbiamo già trattato e continueremo a trattarlo). Qui parleremo di quell’arco temporale che ci proietta all’inizio d’agosto, ovvero una distanza congrua con i modelli matematici in grado di spingersi più in là nel tempo.
Ebbene sì, abbiamo guardato con molta attenzione queste proiezioni – perché trattasi di proiezioni, non previsioni – e permangono discrepanze notevolissime. Ad esempio, c’è il modello matematico americano più importante (GFS) che continua a mostrarci un avvio d’agosto all’insegna del clima rovente. L’Alta Africana verrebbe a tenerci compagnia e stavolta potrebbe mostrarsi più cattiva del solito, insistendo per più giorni e dando luogo all’ondata di calore più forte dell’Estate (almeno sinora).
Attenzione però, perché tale scenario sarà legato a doppio filo alla presenza di un poderoso Vortice di Bassa Pressione a ridosso del Regno Unito e capace di estendere la propria influenza in direzione sud. Perché lo citiamo? Perché è proprio questa struttura che sta generando discordanza modellistica. Non si capisce se sarà in grado di espandersi nel Mediterraneo oppure no.
Diciamo che il più importante modello matematico europeo (ECMWF) la vede diversamente: il Vortice potrebbe estendersi fin sul Mediterraneo, causando una crisi importante e soprattutto non lasciando strada a una rimonta così incisiva dell’Alta Pressione africana. Non solo, sarebbe in grado di dar luogo a condizioni di fresco incipiente e ad instabilità vigorosa oltreché diffusa. Insomma, si proseguirebbe su quegli stessi binari percorsi sinora.
Chi avrà ragione? Non lo sappiamo, dovremo attendere pazientemente ancora qualche giorno. Considerando però quanto accaduto sinora, in questa pazza Estate 2018, chissà che la soluzione più probabile alla fin fine non possa essere la seconda.