Dall’Africa all’Atlantico
E’ il titolo utilizzato recentemente in un editoriale pomeridiano. Analizzammo le varie proiezioni modellistiche e ipotizzammo un cambio circolatorio continentale nel breve termine. Previsione che trova riscontro attraverso l’analisi odierna, si evincerà successivamente che l’azione ciclonica sulla Scandinavia estenderà i suoi effetti fin sull’Italia, rimescolando gli strati d’aria e spazzando via la calura nord africana che batte su varie lande peninsulari.
I primi cenni di cambiamento appaiono palesi al Nord, ove gli sbuffi di aria fresca determinano un’accentuazione dell’instabilità. Nel Buongiorno Italia è stata stilata la dettagliata previsione per la giornata odierna e s’è fatto riferimento ai temporali che fin dal mattino avvolgevano alcune aree del Settentrione. Temporali che, se volgessimo lo sguardo oltre i confini nazionali, vanno assumendo consistenza e persistenza nei settori centro occidentali europei. Il fluire d’aria decisamente più fresca acuisce il contrasto termico derivante dallo scontro con il caldo-umido precedente.
Si spiegano così i fenomeni temporaleschi che nel corso del week end hanno interessato vaste aree della Germania, o ancora la Polonia, localmente la Francia, i Paesi Bassi. L’evoluzione successiva vedrà tali masse d’aria addossarsi al baluardo alpino, per poi tracimare nel Mediterraneo determinando una generale diminuzione delle temperature e mantenendo vivi i temporali su alcune aree del Nord Italia.
Il tempo di domani
Il bel tempo avvolgerà le regioni Centro Meridionali e le Isole maggiori, la persistenza dell’Alta Pressione nord africana manterrà i valori termici al di sopra della norma stagionale e in Sicilia si potranno sfiorare i 40 gradi su talune località di Levante.
Il quadro meteorologico del Nord sarà invece diverso, le tinte talvolta cupe a causa delle nubi più o meno dense che potranno presentarsi fin dal risveglio. Osservando le mappe di previsione sottolineiamo difatti la probabilità che nel corso della mattinata intensi temporali facciano visita alla pianura veneta occidentale e a quella lombarda. Verona, Treviso, Milano, Brescia, Cremona e Voghera si sveglieranno al rimbombo dei tuoni. Sporadici gli sconfinamenti, tra l’altro temporanei, nell’Emilia Romana settentrionali, perché poi le correnti da sudovest porteranno ampi rasserenamenti su tutta la regione.
In talune zone i fenomeni potranno indugiare sino alle ore serali, nel pomeriggio vi sarà l’estensione dei fenomeni anche ai settori alpini – di maggiore intensità nell’area dolomitica – e in alcuni aree pianeggianti piemontesi – ad esempio su Novarese, Alessandrino e Torinese –
Poi, a sera, i temporali potrebbero estendersi anche al Triestino, dopo che nel pomeriggio interesseranno essenzialmente la Carnia e il Carso.
Mercoledì e giovedì bel tempo, calo termico al Centro Nord
La propagazione delle masse d’aria di estrazione oceanica in direzione del Mediterraneo centrale determineranno una rotazione dei venti dai quadranti occidentali e una diminuzione delle temperature sulle regioni del Centro Nord. Al Settentrione soprattutto, il clima diverrà piuttosto gradevole, le massime si manterranno al di sotto dei 30 gradi un po’ dappertutto.
Per quel che concerne le precipitazioni, instabilità in attenuazione anche sul Triveneto. Mercoledì potranno esservi residui episodi temporaleschi mattutini nella pianura veneta e localmente nel Triestino, poi i fenomeni si concentreranno essenzialmente sui rilievi. Gli spazi di cielo terso saranno ampi in Val Padana, soprattutto al Nordovest, mentre il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso su tutto il Centro Sud e le Isole maggiori. In Sicilia le temperature più alte, i settori orientali potrebbero far registrare punti di 39-40 gradi.
Giovedì avremo poche variazioni, ancora meno temporali in Triveneto, limitati ai rilievi, più fresco anche nelle regioni Centrali e sulla Sardegna, con massime che solo in talune località riusciranno a varcare la soglia dei 30 gradi. Da segnalare sporadico annuvolamenti pomeridiani a ridosso dell’Appennino centro settentrionale, ma dovrebbe comunque trattarsi di copertura innocua.
Qualche stratificazione qua e là potrebbe poi transitare in Val Padana, soprattutto nel corso del pomeriggio-sera, segnaliamo infine l’intensificazione dei veti occidentali sia nel Mar Ligure che nei settori alpini di ponente.
Il tempo nel fine settimana
Tra venerdì e sabato avremo una ulteriore lieve accentuazione del flusso di aria fresca e leggermente instabile proveniente dal nord Atlantico. Le nubi torneranno a far visita alle regioni Settentrionale nella giornata di venerdì, temporali che risulteranno più probabili sul Triveneto fino ai settori pianeggianti. Qualche acquazzone potrebbe poi raggiungere anche l’Appennino toscano-marchigiano.
Al sabato, nuvole in propagazione su parte del Centro, potranno esservi dei temporali nelle zone interne appenniniche, in particolare nelle regioni del versante Adriatico. Il cielo si presenterà parzialmente o irregolarmente nuvoloso su buona parte del Nord, ma i fenomeni dovrebbero interessare principalmente Alpi e Prealpi centro orientali. Al Sud e Isole prevarranno condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, previsto un calo termico diffuso con clima gradevole lungo l’intero stivale.