Cosa ci mostra l’immagine MeteoSat? Aguzzando la vista, per parafrasare un ben noto gioco enigmistico, notiamo la presenza di alcune aree di Bassa Pressione e il posizionamento dell’Anticiclone. Avendo un minimo d’esperienza in materia, solo osservando la loro disposizione siamo in grado di confermare quella che in gergo viene definita configurazione “ad Omega rovesciato”: un’altra Pressione stretta nella morsa di due zone cicloniche e più precisamente una ad est e l’altra ad ovest della struttura.
E’ questo il caso didattico, riusciamo a scorgere infatti un’ampia area perturbata – peraltro alimentata da aria piuttosto fredda – sull’Europa orientale ed un’altra in vicinanza dell’Islanda. Ciò che diverge da una configurazione tipo è l’area d’instabilità che staziona in Iberia. Si tratta della classica “goccia fredda in quota”, la cui traiettoria è sovente di difficile previsione e che laddove stazionante è capace di arrecare condizioni di severo maltempo. Non a caso, proprio in Spagna, nelle ultime 24-36 ore si sono avute piogge e temporali davvero consistenti tanto da accompagnarsi ad alluvioni lampo.
La goccia fredda ha un qualche risvolto alle nostre latitudini, sia perché riesce a sospingere qualche nube, sia perché favorisce la risalita d’aria caldo umida dal nord Africa. Le nubi che vedete all’estremo Sud, dirette verso le regioni Tirreniche, sono alte e sottili. Ragion per cui non è prevista alcuna minaccia precipitativa. Nel contempo possiamo apprezzare gli ampi spazi di sereno che dominano su gran parte dello Stivale ed anche al Nord ha ripreso a splendere il sole un po’ ovunque. Segnaliamo qualche banco di nebbia nelle coste Abruzzesi e Molisane, in dissolvimento già nelle prossime ore.
Nel corso del giorno avremo parziali annuvolamenti al Nordovest, nelle regioni che si affacciano lungo il Tirreno ed altri – un poco più minacciosi – si formeranno temporaneamente a ridosso dei rilievi e nelle zone interne. Questi ultimi saranno determinati dal crescente riscaldamento diurno, tant’è che le massime in diverse città potrebbero raggiungere punte di 23-24°C. Nubi a sviluppo verticale, quindi, ma la probabilità che possano creare i presupposti per qualche acquazzone sono davvero basse. Piuttosto si potrebbe registrare qualche breve piovasco, nulla più.
Concludiamo coi venti, che saranno deboli variabili o localmente settentrionali con la sola esclusione della Sardegna e dei Canali Insulari, ove lo Scirocco continuerà a prevalere e potrà avere intensità moderata.