E’ come un’enorme tempesta: gli ultimi dati provenienti dalla Sonda Cassini stanno rivelando sorprendenti cambiamenti stagionali in atto su Titano, la più grande delle lune di Saturno. Nelle ultime settimane si è infatti generata sopra il Polo Sud una maxi nube vorticosa composta da cristalli di ghiaccio di Acido Cianidrico, un componente tossico. Questa scoperta suggerisce che l’atmosfera di Titano si starebbe raffreddando più rapidamente delle attese: l’acido cianidrico è presente in piccole quantità all’interno dell’atmosfera ricca di azoto che caratterizza Titano, ma condensa per formare particelle di ghiaccio solo a temperature molto basse, intorno ai -148°C.
Un’enorme tempesta al polo sud di Titano era già famosa da alcuni anni (è stata notata formarsi dal 2009), ma questa è la prima volta che vengono trovate anche tracce di questi cristalli di tale sostanza tossica. Questi dati sono stati ottenuti dallo spettrometro infrarosso CIRS a bordo della sonda, che ha misurato le temperature presenti a diverse altitudini di Titano, mostrando cme l’emisfero sud di Titano si sta rapidamente raffreddando, rendendo possibili simili vortici di acido cianidrico. Un aspetto enigmatico di questa tempesta è l’altitudine a cui si trova: oltre 300 km sopra la superficie. Il mistero sta nel fatto che qui le temperature dovrebbero essere troppo alte per formare nubi.