Stiamo trascorrendo un mese di Novembre insolitamente mite, con anomalie medie italiane che sfiorano al momento +4,5°C rispetto alla norma, e questo dopo un Ottobre altrettanto caldo.
Ma la quantità di pioggia sull’Italia settentrionale è stata ingente, tale da coprire di neve le Alpi alle quote dei ghiacciai, dove le precipitazioni sono state quasi sempre nevose almeno a quote di 2400-2500 metri.
E questo lo si può osservare facendo un confronto con la webcam del ghiacciaio di Ciardoney, posto sul Gran Paradiso, in Val Soana, ad una quota di 2850 metri.
L’asta nivometrica mostra un’altezza del manto nevoso, al 14 Novembre, che è pari a circa 175 cm, ottenuti misurando l’altezza delle barre colorate sull’asta.
Molta la differenza con la foto che mostra il ghiacciaio al 10 Novembre del 2013, che pure era seguito ad un lungo autunno mite e piovoso.
Nel 2013 l’altezza del manto nevoso a stento superava i 30-40 cm, che rappresenta una differenza importante rispetto al 2014, ma indica anche che quest’anno i ghiacciai sono già sovralimentati nei mesi autunnali.
Se si ripetesse un’altra invernata come quella dello scorso anno, questa volta si partirebbe da valori nivometrici ben più elevati ad alta quota.
E non solo: altre forti perturbazioni atlantiche incrementeranno ulteriormente il manto bianco nei prossimi giorni.