Abbiamo preso una delle tante proiezioni emesse dai modelli matematici odierni, e ciò che osserviamo è innanzitutto la decadenza dell’Alta Pressione di blocco, che per settimane ha ostacolato il transito di perturbazioni sull’Italia, che ha deviato verso i Balcani ed il Mar Nero le ondate di freddo.
Le novità che si profilano per Gennaio sono quelle di una concreta maggiore variabilità rispetto a Dicembre, quantomeno nella prima decade del mese.
La cartina che vediamo qui sotto ha una bassa affidabilità, e mostra un’ondata di gelo in transito in Germania, Polonia e Balcani, con un’influenza anche all’Italia. Ma ripetiamo, è una proiezione da confermare nello specifico, ad oggi è di scarsa attendibilità per i dettagli.
Tirando le somme, un possibile cambiamento potrebbe davvero realizzarsi già da prima di Capodanno al Sud e Adriatiche, poi sul Nord e nuovamente il resto d’Italia e stoppare la serie di anomalie climatiche che stiamo vivendo.
Durante il fine settimana di Natale ci sono state temperature primaverili soprattutto nella regione alpina, con valori termici di avanzata Primavera. Altro che bianco Natale. In buona parte delle piste sciistiche non è stato possibile neppure produrre neve artificiale fresca per le elevate temperature.
Comunque, le proiezioni meteo propongono l’arrivo della neve sulle Alpi, e forse anche a quote basse del Nord Italia e volendo esasperare la previsione, anche parte del Centro per Gennaio.
Ovviamente tutto ciò sarà da confermare.
“VIDEO delle super nevicate dell’Inverno 2013/2014 sulle Alpi. Nel video Cortina d’Ampezzo – Pocol – Passo Giau – Febbraio 2014”