Temperature molto basse la mattina di domenica 31 gennaio in gran parte della Francia, in particolare in tutta la parte centrale del paese e nel settore alpino. Registrati -14,0°C ad Aurillac, -12,5°C a Embrun, -10,8°C a Nevers, -10,4°C a Bourg St.Maurice, -9,2°C a Romorantin, -8,8°C a Limoges, -8,3°C a Digione, -8,0°C a Millau, -8,5°C a Bourges e Le Puy, -8,1°C a Besancon ,-8,7°C a Metz-Nancy-Lorraine, -7,3°C a Nancy/Essay, -7,1°C a Strasburgo, -6,7°C a Le Mans, -6,6°C a Poitiers, -6,4°C a Orleans. -1,0° e 0,5°C le medie delle minime di gennaio a Digione e Bourges. Sempre in Francia, domenica mattina imbiancate le spiagge a Cannes e Cap Ferrat, neve anche su alcuni quartieri di Nizza e nel Principato di Monaco.
Forti venti di maestrale domenica in Corsica, con raffiche fino a 119 km/h a Pertusato, 115 a La Parata, 108 a Ile Rousse, 100 a Cap Corse. Rovesci di neve, pur con temperatura ampiamente positiva (grazie ai dew point molto bassi), sulle coste settentrionali dell’isola, a Calvi come a Ile Rousse.
Ancora nevicate diffuse, anche se in genere non abbondanti, domenica 31 gennaio in Germania. Localmente le altezze della neve stanno diventando consistenti, non solo in quota. Alle 18 GMT di domenica, la neve era alta 64 cm a Zwiesel, 55 cm a Braunlage, 51 a Bad Marienberg, 48 a Freudenstadt, 44 a Laage, 38 a Kempten, 37 a Oberstdorf, 31 a Schwerin e Michelstadt,, 30 a Lindenberg, 28 a Berlino-Dahlem, Lubecca e Garmisch, 25 a Rostock e Bad Kissingen, 24 a Kiel e Saarbruecken, 23 a Coburg, 22 a Regensburg e Goerlitz. 11 cm l’altezza del manto bianco a Monaco, 10 a Francoforte ed Essen. In montagna, 110 cm al Brocken, 108 a Grosser Arber, 88 a Fichtelberg e Kahler Asten, 70 al Wendelstein, 56 a Wasserkuppe, 54 al Feldberg. Nuovamente calate le temperature, con le stazioni di Berlino scese fino a -9°/-10°C (Schonefeld -11,1°C) e numerose minime sotto -10°C soprattutto nel settore est (fino ai -16,3°C di Mannschow e ai -15,0°C di Quickborn).
Le coste turche affacciate sul Mar Nero sono passate in pochi giorni dalla neve a temperature superiori a 20°C. Domenica 31 gennaio, 23,5°C a Hopa, 20,8°C a Trabzon, 20,7°C a Samsun/Carsamba. Notevoli anche i 21,6°C a Batumi, in Georgia. 10,7°C la media delle massime di gennaio a Samsun.
La tempesta tropicale Olga ha scaricato piogge intense per molti giorni sul Queensland. In gran parte dello stato vi sono state grosse piene dei fiumi. Domenica 31 gennaio vi era un’allerta per il rischio inondazioni di numerosi fiumi costieri tra Townsville e Mackay. Tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 241 mm a St.Lawrence, 157 a Williamson, 106 a Gladstone, 98 a Yeppoon, 82 a Blackall, tutte nel tratto di costa indicato. 82 mm anche a Charleville, nell’entroterra. Interrotte per esondazione di corsi d’acqua due importanti arterie stradali, la Landsborough Highway e la Bruce Highway. Vi è stata inoltre, sulle coste orientali del Queensland, concomitanza tra le piene dei fiumi e inondazioni costiere dovute a una marea molto alta, la cosiddetta King Tide. Si tratta della più alta marea astronomica della stagione, che ha spopolato le popolari spiagge della Gold Coast, presso Brisbane.
Feroce onda di calore, invece, nel settore nordoccidentale dell’Australia Occidentale. Domenica, queste alcune massime: Onslow 45,5°C, Nullagine 45,1°C, Telfer 44,4°C, Marble Bar 44,2°C, Learmonth 43,4°C. 35,8°, 40,5° e 41,0°C le medie delle massime di gennaio a Onslow, Telfer e Marble Bar.
Record assoluto di caldo a Lagos/Ikeja, in Nigeria, con 37,3°C (precedente 37,0°C). La media delle massime di gennaio è 32,2°C, quella di febbraio (il mese più caldo dell’anno) 33,2°C. Il caldo estremo ha caratterizzato gli ultimi giorni di gennaio in tutta l’area del Golfo di Guinea, sia negli stati costieri (Nigeria, Benin, Togo, Ghana, Costa d’Avorio) che in quelli del Sahel (Senegal, Mali, Burkina, Niger, Chad). Domenica, in Mali, 41,6°C a Yelimane, 39,7°C a Kenieba, 39,5°C a Segou. In Senegal, Matam 39,5°C, Diourbel e Kolda 38,6°C. In Chad, Am-Timam 42,5°C, N’Djamena e Sarh 40,0°C, Moundou 39,5°C. In Nigeria, Bida 39,1°C, Ilorin 38,4°C. In Benin, Save 39,9°C, Parakou 39,7°C, Natitingou 39,4°C. In Togo, Mango e Sokode 39,3°C. In Ghana, Yendi 40,6°C, Navrongo 40,0°C, Bole e Wa 39,5°C, in Costa d’Avorio 38,7°C a Dimbokro. 33,7°, 32,4°, 34,1°, 34,1°, 33,9°, 31,9° e 32,8°C le medie delle massime di gennaio a Ilorin, N’Djamena, Parakou, Sokode, Dimbokro, Segou e Matam
Molto caldo anche, e soprattutto, il Sudan, con massime diffusamente oltre i 40°C domenica. Segnaliamo (medie di gennaio tra parentesi): Gedaref e Wad Medani 41,0°C (34,7° e 32,9°), El Dueim 40,5°C (31,3°), El Obeid e Khartoum 40,0°C (29,9° e 30,8°), Sennar 39,0°C (33,5°).
Caldo quasi estivo in molte località della Groenlandia, soprattutto nel settore sudoccidentale. Sabato 30 gennaio, massima di 13,7°C a Narsarsuaq, 9,8°C a Frederikshaab, 9,7°C a Julianehaab, 9,3°C a Nuuk, 4,5°C a Sondre-Stromfjord. In tutte queste località ha piovuto, anche a Sondre-Stromfjord (a tratti mista a neve), che pure è a quasi 70°N. Narsarsuaq ha una media delle massime di gennaio di -2,4°C, quella di luglio (mese più caldo) è 14,9°C. A Nuuk la media delle massime di gennaio è -4,4°C, quella di luglio 10,6°C. Frederikshaab ha una media delle massime di gennaio di -3,1°C, quella di luglio è 9,2°C.
Santiago del Estero 42,0°C, Las Lomitas 41,0°C, Catamarca 40,5°C, Presidencia Roque Saenz Pena 40,2°C, La Rioja 39,6°C: non si è attenuata sabato 30 gennaio l’ondata di caldo sul nord dell’Argentina. Molto caldo anche in Paraguay: Prats-Gil 41,5°C, Mariscal-Estigarribia 40,6°C.