In attesa che l’Atlantico si muova a dovere, registriamo un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche in tutta la Penisola. L’eredità dell’irruzione è evidente, o meglio, facilmente percepibile. Chi è uscito di casa per recarsi a lavoro si sarà dovuto munire di un giubbino, perché il termometro è sotto i 10°C. Al Nord, o ad esempio Firenze e Perugia, i valori che si registravano pochi minuti fa erano ben al di sotto di tale soglia. In alcune stazioni si sfiorano addirittura gli 0°C, a riprova che la bontà dell’aria fredda è stata superiore a quella dello scorso fine settimana.
Inutile dirvi che si è passati dai valori prettamente estivi di inizio Ottobre, a quelli quasi invernali degli ultimi weekend. Un’altalena termica che non fa bene a noi né alle statistiche stagionali. ltre le temperature, anche le piogge hanno avuto una distribuzione non consona al periodo.Rammenterete che l’Autunno arrivava prima nelle regioni Settentrionali, in seguito si propagava alle Centrali e solo in ultima istanza al Mezzogiorno. E arrivava con un anticipo di diverse settimane rispetto a quel che accade attualmente.
Ora invece, perché soggetti agli umori anticiclonici e artici, capita che le piogge cadano prive di raziocinio e creino enormi disagi su un territorio – quello italico – di per sé estremamente fragile. nutile rammentare gli allagamenti, o le frane e gli smottamentiche puntualmente si registrano in alcune aree d’Italia. Prima non accadeva, o almeno, non questa frequenza e ripetitività. Ora ci si trova dinanzi a ondate di maltempo che, pur durando 1-2 giorni, sono in grado di produrre più pioggia di quanta dovrebbe caderne in un mese intero.
n apertura dicevamo dell’Atlantico. Dall’immagine satellitare è evidente come un’ampia area ciclonica si sia imposta a ridosso dell’Islanda. Tra martedì e mercoledì sarà in grado di inviare un impulso verso l’Italia, creando i presupposti per un primo rapido peggioramento di stampo autunnale. Prima, però, dobbiamo far fronte all’ennesima rimonta anticiclonica. Anche in questo caso l’immagine ci viene in aiuto e ci indica la Penisola Iberica come sede principale della struttura stabilizzante. Notiamo anche come sia in grado di estendersi sull’Europa centrale e giungere a lambire alcuni Paesi del settore orientale.
Ragion per cui le condizioni meteo sulle nostre saranno buone, se non addirittura ottime. I cieli si manterranno sereni o poco nuvolosi da Nord a Sud, con la sola eccezione della Sardegna ove invece potrebbero verificarsi parziali annuvolamenti e persino occasionali piovaschi sulla parte sud orientale insulare.
Le temperature registreranno un rialzo, soprattutto le massime. Un aumento indotto sia dall’abbondante soleggiamento, sia dall’attenuazione dei venti. Venti che in tutto il Centro Nord dovrebbero risultare in genere deboli variabili, mentre al Sud e sulla Sicilia non mancheranno residui rinforzi settentrionali. Anche in quest’ultimo caso la tendenza è verso un’attenuazione col trascorrere delle ore.