L’afa sta per concedere una tregua significativa, dopo che s’è archiviata un’altra giornata – quella di ieri – caldissima e umidissima. Un sistema perturbato oceanico sta provando a fiaccare l’Anticiclone con un lavoro certosino ai fianchi. Gli effetti più evidenti vanno ricercati oltre l’arco alpino, soprattutto nei Paesi Finnici, ove il tempo è sensibilmente peggiorato e le temperature calate ulteriormente. Ma il fresco è penetrato attivamente in tutte quelle aree del Continente ove prima agivano le masse d’aria calde provenienti dal Nord Africa.
Potrete facilmente immaginare gli effetti che può aver provocato lo scontro tra masse d’aria di così differente estrazione: un’instabilità particolarmente efficace, oseremo dire persino “cattiva”. Chi ha seguito l’atletica avrà avuto modo di osservare il violento acquazzone che ha investito la capitale tedesca, gli scrosci d’acqua hanno determinato la temporanea sospensione della competizione e per riprendere s’è dovuto attendere che il temporale sfogasse tutta la sua ira. Berlino non è stata certo l’unica città ad essere colpita e affondata, tuoni e lampi hanno accompagnato le piogge in numerose aree degli Stati centro occidentali europei.
E’ anche vero che in Spagna e nella Francia Meridionale è proseguito il caldo, è ancor più vero che anche in Italia la giornata di ieri proponeva condizioni meteorologiche quanto mai eccezionali. Attenzione, ribadiamo che non si tratta di temperature record, tuttavia gli alti valori che venivamo registrati alle diverse quote di riferimento sono stati conditi da un concentrato d’umidità che rendeva l’aria irrespirabile.
Pocanzi abbiamo utilizzato come tempo il passato, ciò vuol dire che qualcosa in seno alla circolazione generale sta mutando e gli effetti giungeranno anche nelle nostre regioni. Al Nord è imminente una forte fase temporalesca che dovrebbe portare fenomeni diffusi con probabili intensi temporali in varie zone della Val Padana. Stante gli ultimi aggiornamenti disponibili le maggiori precipitazioni dovrebbero bagnare l’Emilia Romagna e la Lombardia, con degli excursus verso il Piemonte e il Veneto. Fenomeni che verranno accompagnati da fresche correnti orientali, quindi oltre al calo termico dettato dalla fenomenologia le temperature caleranno anche per l’apporto dell’aria fresca.
Aria fresca che giungerà anche nelle Isole sottoforma di venti di Maestrale, anche se gli effetti termici saranno meno evidenti. Al Centro Sud, in Sicilia e in Sardegna il sole splenderà da mattino a sera, un po’ dappertutto. In montagna potrebbe esservi qualche annuvolamento facilitato dal consueto riscaldamento diurno ma la probabilità che possano esservi associati fenomeni sembra limitarsi a poche aree interne appenniniche.
Concludiamo dando un cenno alle temperature minime registrate nel corso della notte, valori che in taluni casi si sono mantenuti elevatissimi. Trieste ad esempio ha avuto una minima di 25.8, Ferrara 23.9, Genova/Sestri e Treviso Istrana 23.8. Andando a Sud troviamo Termoli con 25.2, S.Maria di Leuca 23.8, poi le Isole Maggiori, ove il termometro ha fatto registrare valori localmente superiori ai 26 gradi.